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Revenge Porn: Cosa Fare Se Hai Subito Questo Abuso O Come Aiutare Qualcuno Che Ne È Vittima
Come bisogna comportarsi in caso di revenge porn e come proteggere la propria immagine online.
- DI Emma D.
- Aggiornato:
Il revenge porn consiste nel pubblicare in rete immagini o video con contenuto sessuale senza il consenso del diretto interessato. Il revenge porn è un fenomeno moderno che è ancora oggetto di studio da parte dei ricercatori.
Secondo un sondaggio australiano, una persona su cinque ha visto le sue foto sessualmente esplicite distribuite online senza il suo consenso. Nella maggior parte dei casi il revenge porn viene messo in atto da un partner, passato o attuale, ed è una forma di abuso.
Nell’era dei social media è estremamente facile diffondere contenuti sessuali e la tecnologia è parte integrante della violenza sessuale. Spesso il revenge porn viene utilizzato per incastrare la vittima, per abusare psicologicamente di lei e per dominarla, per esempio all interno di relazioni tossiche. Il revenge porn è illegale e oggi le vittime di questo abuso vengono seguite da psicologi e terapisti che offrono gli strumenti più adatti per reagire.
In questo articolo vediamo nel dettaglio cos’è il revenge porn, come viene messo in atto e quali sono i migliori consigli per proteggersi. Inoltre, vediamo anche che effetto ha il revenge porn sulla psicologia della vittima e perché è uno strumento tanto spaventoso e diffuso nella società moderna.
Perché il revenge porn è devastante psicologicamente?
Condividere le proprie foto intime con il partner è piuttosto comune: circa il 49% delle persone ha inviato almeno una foto o un video hot a un certo punto della vita. Eppure, questo gesto non deve essere svolto con superficialità ed è davvero importante che il mittente di questi contenuti sia una persona fidata.
Se questa fiducia viene tradita si sfocia in una vera rottura psicologica. Il revenge porn è una violazione non solo della propria privacy ma anche del senso di dignità. Inoltre, quando si è vittima di abusi sessuali digitali ci si sente impotenti:
- Non sappiamo chi vedrà quei contenuti
- Non sappiamo quanto si diffonderanno
- Non c’è nulla che possiamo fare per fermare questo processo
Il danno psicologico del revenge porn non è ancora del tutto noto perché si tratta di un fenomeno molto moderno che necessita di ulteriori studi. I suoi effetti sulla sanità mentale non sono completamente conosciuti, ma secondo un sondaggio svolto su 1600 persone vittime del revenge porn, il 51% ha avuto pensieri suicidi. Inoltre, le vittime di questo abuso sono più soggette a sviluppare:
- Ansia
- Depressione
- Disturbo post-traumatico da stress
Cosa fare se si è vittima del revenge porn
Per prima cosa, prendi un bel respiro e cerca di restare tranquillo/a. Tieni a mente due cose:
- Non sei da solo/a
- Hai delle opzioni
Ci sono molte organizzazioni che offrono supporto e aiutano ad affrontare il revenge porn rimuovendo tutti i contenuti presenti in rete. Se trovi delle tue foto intime sui più famosi social media, puoi segnalare il contenuto e la piattaforma provvederà a rimuoverlo come conseguenza di una violazione delle linee guida.
In alternativa, ci si può rivolgere alla polizia, ma è importante porsi anche alcune domande:
- Se il tuo ex partner scopre che ti sei rivolto/a alla polizia, ci sono altri contenuti che potrebbe mettere in rete?
- Ci sono altri modi in cui potrebbe abusare di te psicologicamente?
Rimuovere tutte le foto e i video diffusi online è fondamentale, ma è altrettanto importante tutelare la propria persona da eventuali conseguenze spiacevoli. Se decidi di procedere per via legale, il nostro consiglio è quello di conservare le prove di tutti i contenuti che hai trovato in rete senza il tuo consenso e anche delle eventuali conversazioni avute con l’ex partner.
Infatti, per determinare il revenge porn è essenziale che vi sia la mancanza del consenso e, naturalmente, questa deve essere provata per procedere con l’iter legale.
Come reagire psicologicamente agli effetti del revenge porn
Dover rimuovere tutte le foto e i video dalla rete è un processo davvero stressante per la vittima. Non sempre è facile segnalare questi contenuti e la ricerca della propria immagine intima online spesso è devastante. Per questo motivo, è importante sviluppare delle strategie per riuscire ad affrontare tutto questo percorso.
Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un terapeuta, in particolare un professionista specializzato nei traumi di natura sessuale così da analizzare gli aspetti psicologici del revenge porn.
Cerca di distaccarti dalle emozioni incontrollabili
Il revenge porn genera due reazioni nella vittima:
- Senso di colpa: La vittima spesso pensa che sia colpa sua se le immagini sono finite in rete e si colpevolizza e viene colpevolizzata per delle azioni che, invece, non sono imputabili a lui/lei.
- Perdita di fiducia: Poiché il revenge porn viene sempre messo in atto da una persona di cui si aveva la piena fiducia, questo genera nella vittima una completa perdita di fiducia verso chiunque. Spesso le vittime non riescono più a fidarsi né degli amici né dei familiari.
Il primo passo per reagire a questa situazione è quello di osservare tutto da una prospettiva diversa!
Può essere utile scrivere ciò che è accaduto e rileggere il tutto immaginando che la vittima sia un nostro amico. Cosa gli diremmo? Lo giudicheremmo? Che consigli gli daremmo? Questo può aiutare a non colpevolizzarsi e a capire che le persone attorno a noi ci sono vicine senza giudicare.
Resta lucido: agisci e non farti travolgere
Il revenge porn è un tradimento a tutti gli effetti e ciò che viene tradita è la fiducia che era stata riposta nel partner. Cerca di non pensare alle situazioni che non puoi controllare, non serve a nulla rimuginare su chi ha visto le tue foto o i video. Questi pensieri non sono costruttivi e possono farti sprofondare nell’ansia e nella depressione.
Piuttosto, concentrati su ciò che puoi fare. Mantieni il controllo della situazione, non farti assorbire psicologicamente da questo tornado di emozioni e, un passo dopo l’altro, fai ciò che è in tuo potere per rimediare. Inoltre, sii comprensivo/a con te stesso/a. Alcune persone possono perdere il lavoro a causa del revenge porn, altre possono essere derise o umiliate in pubblico.
Serve molto tempo per guarire da questi traumi e, per il tuo bene, devi concedertelo. Il senso di colpa è normale, ma non devi lasciare che prenda il sopravvento e devi mantenere un approccio distaccato e controllato nei confronti della situazione.
Come proteggersi dal revenge porn
Esistono delle applicazioni che permettono di inviare foto, video e messaggi di testo in maniera criptata, così che non possano essere riutilizzati, ma la prima domanda che devi porti è questa: ne vale la pena? Prima di condividere contenuti intimi, pensa se sia davvero il caso di farlo e, soprattutto, se puoi fidarti della persona che li riceve. La condivisione di contenuti sessuali non deve mai avvenire con leggerezza o superficialità perché le conseguenze possono essere davvero devastanti.
Foto non riconducibili
Un altro metodo interessante è quello di fare in modo che le foto non siano riconducibili a te, quindi per esempio puoi:
- Rimuovere il viso
- Rimuovere piercing o tatuaggi
Puoi semplicemente ritagliare la foto o modificarla in modo da coprire e nascondere il viso e i segni che possono portare le persone a identificarti qualora quel contenuto diventasse virale.
Nel dubbio, meglio non inviarle
Oltre ovviamente a non inviare contenuti sessuali, non esiste un metodo sicuro al 100% per non rischiare che le proprie immagini finiscano in rete. Ci sono due aspetti, però, da considerare:
- La prevenzione è una tua responsabilità. Inviare o non inviare questi contenuti è una tua scelta.
- La diffusione, invece, non è una tua responsabilità ma è opera del partner. Se le immagini vengono diffuse la colpa è sua.
Senza dubbio essere vittima del revenge porn incide non solo sulla vita attuale ma anche su quella futura. Il fatto che alcune persone possano decidere di non assegnarti un lavoro, o di non frequentarti perché qualcuno ha deciso di violare la tua privacy tradendo la tua fiducia è fortemente destabilizzante.
Come comportarsi se il contenuto diventa virale
Ecco alcuni step che possono aiutarti a reagire e a risolvere la situazione:
Conserva le prove che hai a disposizione
La prima reazione che puoi avere, giustamente, è quella di rimuovere il prima possibile tutti i contenuti che trovi online. Però, conserva una copia di ciò che trovi, è importante sapere cosa è stato condiviso, dove è stato condiviso, quando è stato condiviso e da chi. Fai gli screenshot di tutte le prove che trovi sul web. Questo ti permetterà di fornire informazioni molto utili qualora tu decidessi di coinvolgere la polizia.
Rivolgiti alla polizia
Come abbiamo detto, il revenge porn è illegale ed è un reato. Rivolgiti alla polizia e fornisci loro tutte le prove di cui sei in possesso, in questo modo potranno ricostruire i fatti anche qualora i contenuti dovessero essere rimossi.
Non contattare il diretto interessato
Se sai chi ha condiviso le tue foto hot, non contattarlo/a per chiedergli di rimuoverle perché questo aumenterebbe l’abuso psicologico e conferisce al carnefice ancora più potere. Inoltre, non accettare nessun tipo di estorsione, se il responsabile dovesse chiederti di pagare una somma per vedere i contenuti rimossi, rifiuta e lascia che la polizia svolga il suo lavoro.
Contatta il sito web
Sia i social media che i siti per adulti offrono la possibilità di segnalare un contenuto. Contatta gli amministratori del sito e comunica loro che quelle immagini o quei video non hanno il tuo consenso. Inoltre, se le foto le hai scattate tu sei tu che detieni i diritti del copyright quindi i contenuti non possono essere diffusi senza il tuo permesso e questo facilita il processo di rimozione dal web.
Cerca di ignorare i commenti online
Se il contenuto è diventato virale, cerca di non guardare i commenti e i feedback online. Sentirsi coinvolti è normale, ma ignora tutto ciò che viene detto o scritto perché non farà altro che causarti ulteriore stress.
Consiglio: Un modo divertente e innocuo per eccitarsi insieme al partner senza rischiare che, prima o poi, si possa sfociare nel revenge porn, è quello di guardare un film o una serie tv insieme. I film erotici possono accendere la libido di entrambi senza mettere in pericolo la privacy. Esistono moltissimi modi per eccitarsi insieme senza dover inviare foto o video con la propria immagine in atteggiamenti hot.
Conclusione
Il revenge porn è una forma di violenza sessuale e psicologica che comporta gravi conseguenze per la vittima. Chi subisce il revenge porn tende a colpevolizzarsi e perde completamente la fiducia in tutte le altre persone. La colpa, naturalmente, non è di chi ha condiviso una foto piccante ma di chi, invece, ha deciso di renderla virale senza il consenso del diretto interessato.
Purtroppo il revenge porn si basa proprio sulla tecnologia e il miglior modo per proteggersi è non condividere contenuti sessuali o, in alternativa, rimuovere il viso e ogni particolare che può portare al riconoscimento del soggetto raffigurato.
Il percorso per rimuovere i contenuti dalla rete spesso coinvolge anche la polizia e prevede l’aiuto di uno psicologo che possa fornire gli strumenti necessari per affrontare questa situazione così destabilizzante. Il revenge porn cambia la vita della vittima che, da un giorno all’altro, si sente giudicata e può perdere il lavoro e le amicizie. Bisogna sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, su questa tematica in modo che tutti possano proteggersi da questo abuso.
Hai trovato questo articolo utile?
- TheGuardian.com (2017). ‘Revenge porn’: one in five report they have been victims in Australian survey
https://www.theguardian.com/world/2017/may/08/revenge-porn-research-one-in-five-australians-have-been-victims - Traverselegal.com (2017). REVENGE PORN LAWS BY STATE
https://www.traverselegal.com/blog/revenge-porn-laws-by-state/ - Scientificamerican.com(2014). Sext much? If so, you’re not alone
https://www.scientificamerican.com/article/sext-much-if-so-youre-not-alone/ - Cybercivilrights.org – A Campaign of the Cyber Civil Rights Initiative, Inc.
https://www.cybercivilrights.org/wp-content/uploads/2014/12/RPStatistics.pdf - S. Bates (2016).Revenge Porn and Mental Health: A Qualitative Analysis of the Mental Health Effects of Revenge Porn on Female Survivors
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https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/13218719.2020.1734977?journalCode=tppl20 - T. Goldsworthy, M. Raj, J. Crowley (2017). “Revenge Porn”: An Analysis of Legislative and Policy Responses
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