Micropene: Definizione, Cause, Stress Psicologico, Opzioni Di Trattamento

Cos'è il micropene? Esistono dei rimedi? Ecco tutte le risposte che stavi cercando!

Micropene Definizione, Cause, Stress Psicologico, Opzioni Di Trattamento
INDICE

Il micropene è una condizione che generalmente viene diagnosticata alla nascita e che è caratterizzata da dimensioni ridotte del pene, al di sotto del nomale range di lunghezza.

Si tratta di un problema esclusivamente dimensionale perché, per il resto, il micropene è esattamente come un pene normale nell’aspetto, nella struttura e nelle funzioni. Normalmente le cause sono ormonali o genetiche.

Sei curioso di saperne di più? Ecco alcuni aspetti importanti che riguardano il micropene:

  • Si tratta di una condizione molto rara, non bisogna fare confusione tra un pene di piccole dimensioni e un micropene
  • Non esiste una vera cura per questa condizione ma la terapia ormonale in età precoce può stimolare la crescita del pene
  • Nei bambini il pene è più elastico e allungabile rispetto agli adulti, ma chi soffre di micropene presenta una ridotta elasticità in allungamento fin dalla nascita

Quali sono le cause del micropene?

Lo sviluppo dei genitali del bambino inizia molto prima della nascita ed è regolato da alcuni ormoni presenti nel nostro corpo, in particolare gli androgeni.

Se il corpo non produce una sufficiente quantità di androgeni o se l’organismo non risponde in modo normale ai livelli ormonali, la situazione sfocia nel micropene, anche noto come microfallo.

Dal punto di vista neurologico, il micropene è associato a disordini a livello di:

  • Ghiandola pituitaria
  • Ipotalamo

Lo squilibrio ormonale a livello ipotalamico è noto come ipogonadismo ipogonadotropo, ovvero l’ipotalamo non produce abbastanza ormoni che, a loro volta, stimolano i testicoli a produrre testosterone.

Uno scarso livello di testosterone incide negativamente sullo sviluppo dei genitali maschili.

Non è chiaro il motivo per cui alcuni bambini nascono con questo disordine ormonale, i due principali fattori di rischio sono:

Come avviene la diagnosi

La diagnosi è di competenza medica. Il medico provvede a:

  • Raccogliere la storia medica personale e familiare
  • Esaminare fisicamente i genitali del neonato

Il medico misura il pene del neonato attraverso un apposito righello e, successivamente, provvede a rilevare eventuali disordini ormonali attraverso degli esami del sangue. Se sospetti che tuo figlio soffra di micropene, consulta subito il pediatra e segui le sue indicazioni.

Micropene e pene normale: quali sono le dimensioni corrette?

La lunghezza media del pene dell’uomo italiano è di 15,75 cm, ma il micropene non viene valutato esclusivamente considerando la lunghezza ma anche la capacità di allungamento del membro, la cosiddetta stretched penile lenght (SPL).

Per misurare la SPL bisogna tirare delicatamente il pene quando è flaccido e annotare la sua misura dalla base alla punta.

Allungamento del pene nei bambini

L’allungamento medio del pene dei bambini va da 2,8 a 4,2 centimetri. Il valore soglia è 1,9 centimetri, al di sotto del quale si parla di micropene. Un valore compreso tra 1,9 e 2,8 centimetri è inferiore alla media ma non è considerato micropene.

Allungamento del pene nei ragazzi

L’allungamento medio del pene nei ragazzi è di 6,3 centimetri e quando il valore scende sotto i 3,8 centimetri si parla di micropene. Un valore compreso tra 3,8 e 6,3 centimetri è inferiore alla media ma non è considerato micropene.

Allungamento del pene negli adulti

L’allungamento medio del pene negli adulti è di 13,24 centimetri e quando il valore scende sotto i 9,32 centimetri si parla di micropene. Un valore compreso tra 9,32 e 13,24 centimetri è inferiore alla media ma non è considerato micropene.

Condizioni simili al micropene

Il micropene è una condizione molto rara che affligge circa lo 0,6% della popolazione maschile, ma non sempre un pene piccolo viene classificato come micropene. Si possono, infatti, verificare anche altre due condizioni:

Pene sepolto

Il pene sepolto è un pene di dimensioni normali che, però, risulta nascosto o coperto da strati in eccesso di pelle a livello addominale, delle cosce o dello scroto. Normalmente il pene sepolto viene diagnosticato nell’infanzia.

Questa condizione può essere congenita, quindi presente dalla nascita, o può svilupparsi nel corso della vita, per esempio in seguito all’obesità dove si verifica un accumulo di grasso attorno ai genitali.

I muscoli del pavimento pelvico giocano un ruolo importante in questa situazione: se i muscoli sono deboli il pene fatica a raggiungere l’erezione e l’aspetto è quello di un membro più flaccido e retratto.

Pene palmato

Un’altra condizione che può essere confusa con il micropene è il pene palmato. Normalmente questa situazione è congenita oppure è legata a delle complicanze in seguito alla circoncisione.

Nel pene palmato, la pelle dello scroto è attaccata molto in alto alla base del pene, quindi il pene appare più piccolo del normale. In questo caso viene eseguito un intervento di chirurgia estetica quando il ragazzo raggiunge l’età adulta.

Terapie possibili per il micropene

Prima di tutto, confrontarsi con urologi, endocrinologi e chirurghi è molto importante per capire quali sono tutte le strade possibili per trattare il micropene a seconda dell’età del soggetto. Il trattamento è fondamentale per:

  • Migliorare il rapporto con il proprio corpo
  • Migliorare la soddisfazione sessuale
  • Migliorare l’autostima

Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile per ottenere dei buoni risultati. Ecco quali sono tutte le terapie a disposizione:

Terapia ormonale

La terapia ormonale può essere iniziata fin dalla tenera età e serve a stimolare la crescita del pene. Consiste in un iniziale trattamento con testosterone e si valuta quanto il membro risponde alla terapia.

Il testosterone può essere iniettato o applicato direttamente sul pene sotto forma di gel. Qualora il testosterone risultasse inefficace, esistono altri tipi di terapie ormonali che si possono testare.

Falloplastica

La falloplastica è un tipo di chirurgia che serve a correggere il micropene ed è più diffusa in età adolescenziale e adulta. Generalmente si ricorre alla falloplastica quando il trattamento ormonale risulta inefficace. Come qualsiasi altro intervento chirurgico, anche la falloplastica comporta dei rischi:

  • Disturbi urinari
  • Disfunzione erettile

Prima di procedere con la falloplastica bisogna sempre consultare approfonditamente uno specialista per valutare tutti i pro e i contro della situazione.

Accettare il proprio corpo

Spesso le dimensioni del pene vengono percepite come un segno di mascolinità e di virilità, chi soffre di micropene può soffrire di scarsa autostima e deve affrontare questa situazione non solo con se stesso ma anche con la partner.

Per questo motivo, si consiglia un percorso psicologico fin dalla tenera età per aiutare il soggetto a relazionarsi meglio con il proprio corpo e ad affrontare la vita di coppia in modo più sereno ed efficace.

Il micropene, infatti, ha un grande impatto sulla qualità della vita della persona ed è importante ricevere il giusto sostegno a riguardo.

Lo sapevi?
Il micropene non impedisce di avere rapporti sessuali, ma il rischio è che risultino insoddisfacenti per entrambi i partner.

Esistono, tuttavia, delle posizioni consigliate per chi ha il pene piccolo che sfruttano l’angolo di penetrazione

per intensificare le sensazioni per lei e per lui.

Il micropene non deve precludere una vita di coppia appagante dal punto di vista sessuale, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti e ricorrere ai sex toys per portare la partner all’orgasmo e raggiungere il famosissimo punto G.

La prognosi

Quindi, il micropene si può risolvere? Si può arrivare ad avere un membro di dimensioni normali?

Quando la terapia inizia fin dalla tenera età i risultati sono buoni, i neonati in genere rispondono bene al trattamento con testosterone, il loro pene raggiunge delle dimensioni nella media e possono avere una vita del tutto normale dal punto di vista fisiologico e sessuale.

In alcuni casi, tuttavia, i risultati non sono altrettanto buoni, è il caso dei soggetti che soffrono di iposensibilità agli androgeni perché il loro organismo non risponde correttamente al trattamento con testosterone.

In questo casi, quindi, il pene non guadagna centimetri e bisogna prendere in considerazione la falloplastica.

Conclusione

Il micropene è una condizione che viene attentamente valutata in campo medico fin dalla nascita e che necessita di una terapia tempestiva a base di ormoni.

Vivere con il micropene può risultare una vera sfida dal punto di vista psicologico perché va a minare la virilità dell’uomo, per questo motivo è fondamentale iniziare un percorso di counseling fin da bambini per imparare ad affrontare in modo più efficace il problema.

I trattamenti attualmente a disposizione sono positivi, a patto che si cominci con la terapia il più presto possibile, il micropene, infatti, non è trattabile in età adulta se non con la falloplastica.

Convivere con questo problema può avere grandi ripercussioni anche sulla coppia, si consiglia di intraprendere un percorso psicologico di coppia per discutere insieme del problema con un professionista che può fornire gli strumenti più adeguati per migliorare la qualità della vita di entrambi i partner.

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