Pene Di 16 Cm: È Piccolo O Nella Media?

Leggermente più grande della media e adatto a ogni posizione. Ecco perché tutti lo amano!

pene 16 centimetri
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Perché gli uomini si preoccupano tanto delle dimensioni del loro pene? I motivi sono svariati, dalla convinzione che misure abbondanti diano più piacere a letto al falso mito che vuole la grandezza del pene come sinonimo di forza e virilità. Il timore di non essere all’altezza è sempre in agguato e, prima o poi, tocca davvero tutti: uomini dal pene piccolo, medio o grosso, nessuno è immune da questo tipo di insicurezze, nemmeno chi ce l’ha di 16 cm.

Ma quanto pesano, in realtà, questi 16 cm? Sono tanti, pochi, oppure nella media? E come possono essere utilizzati al meglio, per dare e ricevere piacere? Secondo le statistiche, il 45% degli uomini dai 18 ai 65 anni vorrebbe un pene più grande; un sentimento che accomuna chi ha misure sotto la media e chi vanta qualche centimetro in più.

L’ossessione per le dimensioni è una vera e propria patologia e si chiama sindrome del pene piccolo. Come riconoscerla? Paura del confronto, insicurezza, scarsa autostima e dismorfofobia. Esatto, moltissimi uomini vedono il proprio pene molto più piccolo di quanto in realtà non sia, rischiando anche la depressione e l’impotenza. Ma vediamo perché, se il tuo pene è lungo 16 cm, non dovresti avere questo tipo di preoccupazioni!

Quanto è comune in Italia? Quanto è grande rispetto alla media?

Secondo le statistiche, il pene di 16 cm è molto comune in Italia, tanto da essere di poco sopra la media nazionale. World Data ha redatto una classifica della lunghezza del pene nel mondo, comparando dati provenienti da tutti i paesi: la media italiana sarebbe pari a 15,35 cm per 1,74 m di altezza. Il pene di 16 cm, dunque, è leggermente al di sopra della media nazionale e supera di più di 2 cm la media mondiale.

Analizzando i dati si scopre inoltre che il paese con la lunghezza maggiore è l’Ecuador, con valori medi tra i 17 e 18 cm, mentre l’unica nazione europea che supera l’Italia è la Francia, coi suoi 15,74 cm di pene per 1,78 m di altezza. Intorno ai 16 cm si attestano invece Gambia, Senegal, Haiti e Sudan, che spaziano dai 15,88 ai 16,47 cm. Il pene più piccolo? Si trova in Cambogia e corrisponde a 10,04 cm di lunghezza media.

Le donne e gli uomini trovano un pene di 16 cm grande o piccolo?

Per qualcuno, si sa, il pene non è mai abbastanza grosso. Lo sdoganamento del porno ha dato una bella accelerata al mito delle taglie XL, proponendo modelli di virilità poco realistici: uomini con misure assai sopra la media non sono poi così frequenti e attribuire una qualche valenza sessuale al pene grosso non ha alcun senso. Insomma, c’è chi va alla ricerca di membri dai 20 cm in su, ma basta un po’ di esperienza sul campo per realizzare come anche 16 cm possano essere appaganti.

Avvalendosi di innovativi modelli 3D, gli esperti del Knox College hanno effettuato un test su un campione di donne dai 18 ai 65 anni, traendone conclusioni molto interessanti. Hanno scoperto, per esempio, che la maggior parte di loro aveva una netta preferenza per misure di poco sopra la media. In particolare, il modello più gettonato corrisponderebbe a 16,3 cm per la classica “botta e via” e a 16 cm netti per le relazioni a lungo termine. Una notizia decisamente positiva e che potrà forse chiarirti molti dubbi.

Si può essere bravi a letto con un pene di 16 cm?

Un pene può avere forme e dimensioni assai diverse tra loro, senza nulla togliere al piacere sessuale. Per regalare orgasmi da urlo bastano molto meno di 16 cm: 11 o 12 cm, ad esempio, sono perfettamente in grado di avere rapporti completi e appaganti, utilizzando le posizioni giuste e, se serve, qualche aiuto tecnologico.

Al di là delle misure, la condizione indispensabile per fare del buon sesso è avere un’erezione. Normalmente, un pene sano di 16 cm non dovrebbe soffrire di eiaculazione precoce ma, nel caso, le soluzioni non si fanno attendere: optare per uno spray ritardante, per esempio, può fare la differenza, così come allenarsi alla semen retention o utilizzando un fleshlight.

Su cosa puntare, dunque, per rendere felice la partner?

  • Preliminari: qualcuno sostiene che i preliminari siano più importanti della penetrazione stessa. Questo perché creano la giusta atmosfera, l’eccitazione e tutte le premesse per un rapporto coi fiocchi. Il fingering per esempio, quando fatto bene, può dare ancora più piacere di un pene! Ricorda: la chiave è sempre stimolare il clitoride.
  • Sesso orale: secondo le statistiche, il sesso orale è la pratica più amata in Italia, consuetudine per quasi l’81% degli individui tra i 18 e i 40 anni. Saper fare un cunnilingus come si deve ti darà sicuramente una marcia in più!
  • Fantasia: perché limitarsi alle solite posizioni? Il Kamasutra è vario e va provato tutto, dalle tecniche più semplici e rilassanti a quelle più complicate. Variare spesso tiene accesa la fiamma, anche provando qualche gioco di ruolo o, perché no, un po’ di sesso tantrico.
  • Sex toy: aggiungere un sex toy alla vostra routine può senza dubbio amplificare il piacere, aprendovi a nuovi ed eccitanti orizzonti. Non è un caso che vibratori e succhia clitoride siano parte integrante della routine sessuale di milioni di coppie.

Sesso indimenticabile? Punta sull’afterglow!

Conosci l’afterglow? No, non è solo una famosa hit di Ed Sheeran, ma uno stato psicofisico di relax e appagamento che permane fino a due giorni dopo il rapporto sessuale. Come noto, l’intimità è importantissima per una sana relazione di coppia, ma cos’è che distingue il buon sesso dal mero esercizio fisico? Se stai pensando all’orgasmo, sei fuori strada.

Studi hanno dimostrato come l’afterglow sia molto più legato alle attività soft come baci, coccole e carezze, piuttosto che alla parte più esplosiva del rapporto. Questa sensazione di benessere batte 10 a 0 l’orgasmo nell’unire la coppia e mantenere alta la soddisfazione di entrambi i partner. Ciò non significa che non si debba puntare al massimo piacere! Amare e ricercare sensazioni forti è più che giusto, ma ricorda, gli aspetti appaganti di una relazione sono moltissimi e non si limitano al semplice atto sessuale.

Un pene di 16 cm può provocare dolore durante il sesso?

Come abbiamo visto, 16 cm superano di poco la media italiana, ma rimangono perlopiù una taglia M; non parliamo dunque di un pene abbastanza grosso da creare dolore durante il sesso. La vagina è un organo molto elastico e adatto a qualsiasi tipo di membro: di fatto, il problema delle dimensioni eccessive non esiste ed è piuttosto legato a difficoltà nell’eccitazione. Quando una donna è eccitata, le dimensioni del canale vaginale possono aumentare del 200%!

L’eccitazione femminile è scatenata da fattori fisici e psicologici: toccare la partner nel modo giusto, metterla a proprio agio e concederle tutto il tempo necessario è indispensabile perché la vagina sia ben lubrificata e pronta alla penetrazione. In questo modo, non c’è pene che potrà nuocerle, nemmeno il più grosso. E in caso di secchezza? Nessun problema; grazie a un buon lubrificante supererete anche questo piccolo ostacolo.

Hai mai sentito parlare di eccitazione genitale e soggettiva? La prima corrisponde a tutti quei cambiamenti fisiologici che rendono possibile il rapporto e avvengono in conseguenza degli stimoli sessuali. Con il termine eccitazione soggettiva si intende invece il coinvolgimento psicologico durante il rapporto; un elemento strettamente legato alla risposta fisica della donna, che contribuisce in modo attivo ad alimentare desiderio e lubrificazione.

Quali sono le migliori posizioni sessuali con un pene di 16 cm?

Un pene di 16 cm si addice a qualsiasi posizione: donna sopra, sotto, in piedi o sdraiati, non ci sono limiti a ciò che potrete fare, anche sperimentando le pratiche più inusuali. A differenza dei peni piccoli, per cui consigliamo tecniche che favoriscano la massima penetrazione, 16 cm sono agevoli sotto qualsiasi punto di vista. Ecco qualche idea:

1. Posizione della carriola

Posizione della carriola

Ricorda la più famosa pecorina, ma un tantino più acrobatica. L’uomo sta in piedi mentre la donna gli dà le spalle, poggiandosi sui gomiti. A questo punto toccherà a lui afferrarle le caviglie, sollevandogliele e penetrandola da dietro. Una posizione molto hot, che consente di regolare la penetrazione e inserire il pene con delicatezza.

2. Posizione del loto

Posizione del loto

Una tecnica romanticissima che tirerà fuori il vostro lato più dolce e sensuale. Lui seduto a gambe incrociate mentre lei, sopra, gli cinge la vita con le cosce. In questa posizione la donna guida le danze, decidendo velocità e profondità della penetrazione. Ottima per gli amanti di baci, carezze e sguardi passionali.

3. Posizione della sedia

Posizione della sedia calda

L’angolatura che si crea con questa tecnica favorisce la stimolazione di punto G e clitoride. Decisamente non male come inizio! L’uomo si posizionerà su una sedia, mentre la donna, adagiata di spalle sopra di lui, potrà accompagnare in modo attivo il movimento. Ideale per peni di grosse e medie dimensioni, per chi ha uno spiccato senso dell’equilibrio e per chi non disdegna le sveltine fuori programma.

4. Posizione della ballerina

Posizione della ballerina

Richiede un po’ di resistenza in più, ma sa dare grandi soddisfazioni. Entrambi stanno in piedi, l’uno di fronte all’altra: la donna, con la schiena appoggiata al muro, avvolge il bacino del compagno con una gamba, invitandolo a penetrarla. Difficilmente il pene entrerà in tutta la sua lunghezza, ma con 16 cm puoi certamente fare a meno di una penetrazione profondissima.

5. Posizione del bambù

Lei supina appoggia una gamba alla spalla del partner, mentre lui la penetra tenendo un ginocchio in posizione più avanzata. Chiaramente, la penetrazione profonda è possibile solo con un pene al di sopra della media. Una posizione mai banale, che facilita il contatto visivo e la stimolazione del clitoride.

Conclusione

Avere un pene di 16 cm è piuttosto comune, sia in Italia che nel resto del mondo; la nostra media nazionale si aggira infatti intorno al 15,35 cm. 16 cm rappresentano dunque una taglia M assai apprezzata dal genere femminile che, secondo gli studi, la preferirebbe addirittura a misure più abbondanti.

Una tipologia di pene che, se in grado di avere un’erezione intensa e duratura, non dà problemi di sorta: ideale per tutte le posizioni, per la stimolazione del punto G e per il sesso orale, il pene di 16 cm si conferma un’ottima via di mezzo tra grandi e piccole dimensioni.

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