Cistite: Sintomi, Cause E Rimedi

Come riconoscere la cistite e come curarla: ecco le migliori soluzioni per l'infezione alle vie urinarie!

Cistite Sintomi, Cause E Rimedi
INDICE

La cistite è un’infiammazione della vescica e, nella maggior parte dei casi, è causata da un’infezione delle vie urinarie. L’infezione si manifesta quando dei batteri entrano all’interno dell’uretra e iniziano a proliferare. La cistite non sempre si verifica in seguito a un contatto con degli agenti esterni, in alcuni casi può insorgere anche in seguito a uno squilibrio dei batteri normalmente presenti all’interno del nostro corpo. Per individuare il trattamento più adeguato per trattare l’infiammazione bisogna riconoscere le cause della cistite.

In questo articolo vediamo quali sono i principali sintomi della cistite, quali sono le diverse forme di infiammazione che si possono verificare e come trattarle con metodi farmacologici e non. Fortunatamente la cistite è una condizione reversibile e facilmente trattabile, sono molto rari i casi in cui comporta delle conseguenze serie.

Quali sono i sintomi della cistite?

I principali sintomi della cistite sono:

  • Sensazione frequente di dover urinare
  • Bisogno di urinare anche dopo aver appena svuotato la vescica
  • Urina torbida o maleodorante
  • Febbricola
  • Sangue nelle urine
  • Dolore durante i rapporti sessuali
  • Sensazione di avere la vescica piena
  • Crampi a livello dell’addome o della schiena

Se l’infezione alle vie urinarie raggiunge i reni può diventare un serio problema. Per questo motivo, è importante intervenire rapidamente non appena compaiono i sintomi. I sintomi di un’infezione a livello renale sono:

  • Nausea
  • Vomito
  • Dolore al fianco o alla schiena
  • Brividi

Quali sono le cause della cistite?

La tipologia di cistite dipende dalle cause scatenanti. Le possibili cause sono:

  • Infezione del tratto urinario
  • Farmaci
  • Esposizione alle radiazioni
  • Presenza del catetere
  • Prodotti per l’igiene irritanti

Tutte le tipologie di cistite e come riconoscerle

La cistite può essere:

Ecco tutte le tipologie di cistite che devi conoscere:

1. Cistite batterica

La cistite batterica si verifica quando un batterio entra all’interno dell’uretra o della vescica e causa, di conseguenza, un’infezione. Il batterio non necessariamente proviene dall’ambiente esterno, può accadere che i batteri normalmente presenti all’interno delle vie urinarie proliferino in maniera incontrollata dando vita a un’infezione. Questa infezione causa una infiammazione a livello della vescica.

2. Cistite indotta dai farmaci

Alcuni farmaci possono causare una infiammazione della vescica perché i reni depurano il sangue che contiene il farmaco e che, poi, viene eliminato attraverso le urine. In questo modo, alcune medicine irritano la parete della vescica quando vengono espulse dal corpo.

3. Cistite indotta dalle radiazioni

Le persone che si sottopongono alla radioterapia per uccidere le cellule tumorali possono avere delle conseguenze anche a livello della vescica. In particolare, chi esegue il trattamento a livello della pelvi può andare incontro a una infiammazione della vescica perché la radioterapia oltre a colpire le cellule cancerogene danneggia anche i tessuti sani.

4. Cistite dovuta a corpi estranei

La presenza prolungata del catetere aumenta il rischio di sviluppare una infezione batterica. Il catetere viene utilizzato per facilitare la fuoriuscita di urina, soprattutto nei soggetti che non hanno più il controllo sfinterico, però è anche un veicolo per i batteri. Come abbiamo visto, la presenza di batteri nel tratto urinario causa una infiammazione.

5. Cistite dovuta a sostanze chimiche

Alcuni prodotti per l’igiene possono irritare la vescica per la loro azione troppo aggressiva. I prodotti che possono causare la cistite sono:

  • Gel spermicida
  • Diaframma
  • Spray per l’igiene femminile
  • Prodotti per l’igiene del corpo

6. Cistite dovuta ad altre cause

Alcune condizioni di salute possono causare la cistite:

  • Diabete
  • Calcoli renali
  • HIV
  • Problemi alla prostata
  • Problemi spinali

Cistite: quali sono i soggetti più a rischio?

La cistite è molto più frequente nelle donne perché la loro uretra è più corta rispetto a quella degli uomini. Nonostante questo, la cistite è una infiammazione che colpisce anche il sesso maschile.

Le donne sono più esposte al rischio di sviluppare la cistite se:

  • Sono sessualmente attive
  • Sono in stato di gravidanza
  • Utilizzano il diaframma con spermicida
  • Sono in menopausa
  • Utilizzano prodotti per l’igiene aggressivi

Gli uomini, invece, sono più a rischio di sviluppare la cistite se hanno problemi alla prostata, in particolare se hanno la prostata ingrossata perché l’urina tende a ristagnare all’interno della vescica con una conseguente proliferazione di batteri.

Come avviene la diagnosi della cistite

Ci sono diversi modi per diagnosticare la cistite.

Generalmente, quando si è in presenza di sintomi che fanno sospettare questa patologia, il medico chiede di eseguire un esame delle urine per rilevare l’eventuale presenza di infezione alle vie urinarie. Successivamente, il medico può prescrivere una cistoscopia o un esame strumentale per determinare la causa del problema.

Cistoscopia

La cistoscopia è un esame durante il quale il medico osserva la vescica attraverso una sonda che viene inserita all’interno dell’uretra. Attraverso la cistoscopia è possibile eseguire una biopsia, cioè si può prelevare una porzione di tessuto per poi analizzarla in laboratorio.

Esami strumentali

Quando le cause della cistite non sono chiare, si può procedere con:

  • Raggi-X
  • Ultrasuoni

Gli esami strumentali servono per rilevare l’eventuale presenza di corpi estranei all’interno della vescica e delle vie urinarie. Inoltre permettono di indagare lo stato dei tessuti e il grado di infiammazione.

Tutti i rimedi contro la cistite

Per trattare la cistite generalmente vengono utilizzati dei farmaci antibiotici che uccidono i batteri che causano l’infezione. Nel caso di cistite interstiziale, invece, è necessario individuare le cause prima di impostare il trattamento più adeguato.

Nei casi più gravi si può ricorrere all’intervento chirurgico che, però, non ha un’azione risolutiva ma piuttosto serve a ripristinare la struttura dei tessuti interni se sono stati danneggiati.

Rimedi casalinghi per la cistite

Alcuni rimedi fai-da-te possono aiutare ad alleviare i sintomi ma non devono sostituire il parere di un medico. Difficilmente la cistite può essere debellata senza l’utilizzo dei farmaci. Ecco alcuni trattamenti che puoi eseguire comodamente a casa:

  • Posizionare una borsa d’acqua calda sull’addome o sulla schiena
  • Assumere farmaci antidolorifici
  • Detergere a fondo la zona pelvica con prodotti per l’igiene delicati

In alcuni casi, se la cistite è molto leggera e non sono necessari degli antibiotici, i disturbi possono essere curati direttamente a casa. Ecco i rimedi casalinghi che puoi provare se i sintomi sono lievi:

  • Succo di mirtillo
  • Bere molti liquidi
  • Indossare biancheria intima di cotone
  • Evitare alimenti piccanti, caffè e alcolici

Possibili complicanze della cistite

Quando la cistite viene trattata correttamente è difficile che porti a delle conseguenze severe. Tuttavia, se non si interviene rapidamente, la cistite può anche provocare delle serie conseguenze che non devono essere sottovalutate:

  • Infezione renale: Una infezione alla vescica che non viene correttamente trattata può sfociare in una infezione renale. In questo caso i reni possono essere danneggiati anche in modo permanente, quindi è molto importante intervenire al più presto e seguire i consigli del proprio medico.
  • Sangue nelle urine: Con la cistite è possibile che vi siano tracce di sangue all’interno delle urine. Nella maggior parte dei casi le cellule del sangue sono visibili solamente con il microscopio. Questa condizione è nota come ematuria microscopica e si risolve in seguito all’assunzione dei farmaci per il trattamento della cistite.

Come prevenire la cistite

Esistono dei semplici accorgimenti che tutti possiamo adottare per prevenire l’insorgenza della cistite:

  • Bere molti liquidi: Bere molti liquidi, in particolare l’acqua, aiuta a mantenere pulite le vie urinarie.
  • Urinare frequentemente: Se senti il bisogno di urinare, non posticipare la minzione e recati in bagno il prima possibile per evitare che l’urina ristagni all’interno della vescica più del tempo necessario.
  • Corretta igiene personale: Durante l’igiene personale è importante pulire prima i genitali e poi l’ano. In questo modo i batteri presenti all’interno delle feci evitano di entrare in contatto diretto con l’uretra.
  • Doccia: Per chi è soggetto ad avere infezioni alle vie urinarie, si consiglia di utilizzare la doccia anziché la vasca da bagno perché l’acqua stagnante può essere veicolo di eventuali batteri.
  • Igiene quotidiana: I genitali devono essere puliti e igienizzati ogni giorno per evitare che i batteri raggiungano l’uretra. Utilizza sempre dei detergenti delicati.
  • Rapporti sessuali: Dopo un rapporto sessuale svuota la vescica il prima possibile in modo da eliminare tutti i batteri presenti in seguito al contatto con i genitali del partner.
  • Spray deodoranti o detergenti profumati: Non utilizzare spray né deodoranti nell’area dei genitali perché le sostanze contenute in questi prodotti possono irritare l’uretra e la vescica.
  • Sesso orale: Dopo aver ricevuto del sesso orale igienizza e pulisci i genitali con acqua tiepida e un detergente neutro.

Conclusione

La cistite è una infiammazione della vescica causata da un’infezione delle vie urinarie. Per quanto non sia una condizione grave e invalidante, la cistite deve essere trattata con dei farmaci antibiotici e non deve essere trascurata per evitare che si sviluppino delle infezioni renali.

Le donne sono più soggette a sviluppare questa patologia perché hanno il condotto dell’uretra più breve rispetto a quello degli uomini. I principali sintomi della cistite sono: dolore durante i rapporti sessuali, bisogno di urinare frequentemente e urina maleodorante. Se noti questi sintomi, consulta il tuo medico di fiducia e segui i suoi consigli per risolvere il problema.

Hai trovato questo articolo utile?