Agender: Definizione E Spiegazione

Ecco cosa sapere su questa identità di genere spesso confusa e incompresa.

Agender Definizione E Spiegazione
INDICE

Il termine agender viene utilizzato per descrivere un individuo che non si identifica in nessun genere. Sicuramente, grazie anche al recente interessamento dei mass media, avrai sentito parlare di persone non binarie.

La categoria cosiddetta ombrello del non-binary racchiude tutta una serie di identità di genere che si collocano al di fuori del tradizionale binarismo di genere, come agender, transgender, genderfluid, bigender, demigirl e demiboy. I non binari non si identificano esclusivamente nel genere maschile o femminile, ma si collocano in un punto qualunque del vasto spettro dell’identità di genere.

La continua e crescente creazione di etichette per descrivere l’esperienza non-binary, se da un lato consente al singolo di esprimere con maggior precisione il suo sentire e di portare alla luce vicende spesso trascurate dalla cultura dominante, dall’altro non sarà mai in grado di codificare in toto le esperienze individuali del genere. Vediamo ora di scoprire quale fenomeno si nasconde dietro la parola agender.

Definizione di agender

Il vocabolo agender viene utilizzato per indicare qualcuno che non sente di appartenere a nessun genere, maschile o femminile. Questo concetto ti fa storcere il naso? Ricorda che non si tratta di individui che sperimentano un momento di confusione circa la loro identità di genere, poiché, al contrario, agender stesso rientra nella gamma delle identità di genere. Non cadere nell’errore di confondere agender con il termine neutrois.

Le sfaccettature dell’essere agender

Nonostante la definizione di agender come individuo che non si identifica in alcun genere sia comunemente accettata, alcuni utilizzano il termine con significati diversi. Talvolta, le persone si definiscono agender, poiché non ci sono altri vocaboli che si adattino alla loro esperienza di genere.

Altri ancora la utilizzano per descrivere la propria vicenda in quanto non interessati al genere o all’essere bollati con un’etichetta.

Vi è chi, infine, sente di identificarsi in un genere sconosciuto o indefinibile, per cui trova adeguato impiegare la parola agender. Come avrai ben capito, agender è un termine espansivo e generico e non tutti sperimentano la medesima esperienza di genere.

Pronomi e misgendering

L’identità di genere di un individuo non implica necessariamente l’uso di determinati pronomi. Le persone agender possono prediligere i pronomi gli/le per riferirsi a se stessi oppure loro, così come preferire che venga evitato il più possibile un linguaggio di genere nei loro confronti. Se conosci qualcuno agender, puoi chiedere educatamente quale pronome voglia venga utilizzato.

Ricorda di non scadere nel misgendering, ovvero l’utilizzo di pronomi e declinazioni legati al sesso attribuito alla nascita. Anche se spesso viene fatto non intenzionalmente, costituisce una forma di violenza e di negazione dell’identità di genere di un individuo gender non-conforming.

Disforia di genere

Gli individui agender possono sperimentare la disforia di genere. Questa espressione ti suona nuova? La disforia di genere consiste nel disagio e nella sofferenza generati dalla discrepanza tra il genere assegnato alla nascita e l’identità di genere percepita dal singolo. Soltanto alcune persone gender variant la esperiscono, decidendo, eventualmente, di accedere alle terapie ormonali.

Mentre per alcuni non-binary, i trattamenti medici servono per alterare le loro caratteristiche sessuali, per gli individui agender sono diretti a neutralizzarle, senza sviluppare i tratti sessuali di un altro genere.

Agender versus asessuale

Nonostante siano accomunati dalla “a” privativa, i termini agender e asessuale si riferiscono a campi completamente diversi. La parola asessuale attiene all’orientamento sessuale e viene usata per indicare persone che non provano attrazione sessuale nei confronti di alcuno.

Come avrai ormai compreso, agender si ascrive nello spettro delle identità di genere. I due fenomeni non si trovano in correlazione univoca: una persona agender non è necessariamente asessuale e viceversa.

Agender versus gendervoid

La distinzione tra agender e gendervoid è piuttosto sottile. Mentre un individuo agender sente di non essersi mai sentito di appartenere a un genere, la persone gendervoid percepiscono uno spazio vuoto in cui dovrebbe collocarsi la loro identità di genere.

Storia e bandiera

Il termine agender è stato utilizzato per la prima volta nel 2000, e deriva dall’unione dell’alfa privativa greca e del sostantivo anglosassone gender. È interessante notare come alcune istituzioni si stiano aprendo alla possibilità di un terzo genere. Nel 2015, l’Università del Vermont ha riconosciuto ai suoi studenti la possibilità di identificarsi come agender, al momento dell’iscrizione.

Quanto alla bandiera agender, contiene i colori nero, grigio, bianco e verde ed è stata ideata nel 2014. Le strisce nere e bianche simboleggiano l’assenza di genere, il grigio l’assenza parziale di genere e la striscia verde è legata ai generi non binari.

Come capire se si è agender

Giunti a questo punto, ti starai domandando in che modo capire se si è agender. Attraversare un momento di confusione circa la propria identità di genere, può disorientare e spingere a cercare dei criteri certi per eliminare il disagio psicologico connesso. In realtà, non esistono dei parametri assoluti per individuare e comprendere la propria identità di genere.

Per questo motivo, gli spunti che ti proponiamo costituiscono solo un primo approccio alla materia:

  • Potresti non sentire alcuna connessione o affinità con identità culturali, espressioni o aspettative di genere. Nonostante le pressioni sociali sul comportamento di uomini e donne e il desiderio di esprimere la propria identità attraverso la dimensione esteriore, in quanto agender, è possibile che tu non dia rilevanza a questi elementi;
  • Potresti sperimentare la disforia di genere. Alcuni indvidui agender sentono il bisogno di ricorrere a terapie ormonali e interventi chirurgici per neutralizzare le caratteristiche sessuali secondarie, come i transgender e i non binary.

Celebrities agender

Nonostante le difficoltà di scoprirsi fuori dal culturalmente dominante binarismo di genere, non sentirti solo. Anche il mondo dello spettacolo è ricco di personaggi noti dichiaratamente agender, pronti a fungere da icone e impegnati nell’attivisimo LGBTQI+.

Tra questi, spicca Angel Haze, la nota rapper statunitense che ha affermato di non sentirsi appartenente a nessun sesso e di non avere preferenze circa i pronomi da utilizzare per riferirsi a se stessa. Indya Moore, co-star in Pose, in un post di Twitter poi cancellato, ha scritto “I’m non binary, femme, Agender feels fitting too. My pronouns: they/them/theirs.”

Come supportare una persona agender

Per supportare i tuoi amici o partner agender, puoi attuare alcuni comportamenti. Inizia con l’ascoltare le loro esperienze ed evita di formulare giudizi non richiesti. Le frasi di genere andrebbero evitate, come “brava ragazza” o grazie, amico”.

Se ritieni di non essere sufficientemente informata sull’argomento, faresti bene a condurre delle ricerche individuali e, solo in seguito, porre delle domande al diretto interessato. Assolutamente vietato porre in essere comportamenti discriminatori ed emarginanti, che, come più volte sottolineato dagli psicologi, possono provocare gravi danni alla salute mentale dell’individuo.

La complessità del fenomeno agender può risultare difficile da comprendere a primo acchito. Qualora ritenessi di essere agender, non avere paura di chiedere aiuto a un esperto, che saprà fornirti il supporto necessario a elaborare le tue sensazioni circa l’identità di genere.

Non dimenticare che non sei costretto a parlarne subito con amici e familiari, ma soltanto quando ti sentirai totalmente a tuo agio nel discuterne.

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