Contraccettivi Maschili: Quali Metodi Esistono?

Chi ha detto che solo la donna deve farsi carico della contraccezione? Ecco i metodi possibili, al momento, per l'uomo.

Contraccettivi Maschili Quali Metodi Esistono
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Ancora oggi, i contraccettivi per uomo risultano essere piuttosto limitati a preservativi e vasectomia. Ecco perché sono ancora tanti coloro che, per evitare eventuali gravidanze indesiderate, si affidano a opzioni tutt’altro che sicure – come il coito interrotto – o meno appaganti dal punto di vista fisico – come il sesso senza penetrazione.

Anche se negli ultimi anni la scienza sta cercando di colmare tale lacuna, purtroppo sono sempre più numerose le ricerche iniziate e poi interrotte. A causa di ciò, diversi potenziali contraccettivi maschili – pur essendo motivo di studio – risultano essere ancora ben lontani dalla loro emissione sul mercato.

Tutto ciò è un vero peccato, poiché – anche se in leggero calo – le interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) sono ancora praticate da numerose giovani donne (circa 68.000 interventi nel 2020). Si tratta di dati che mostrano chiaramente quanto sia necessaria la realizzazione di ulteriori metodi di pianificazione familiare, non destinati esclusivamente alle donne.

D’altronde, sono sempre di più gli uomini che esprimono il desiderio di condividere equamente questa importante responsabilità con le loro partner!

Attraverso questo articolo andremo ad esaminare quelli che oggi sono i metodi anticoncezionali che gli uomini possono utilizzare per prevenire una gravidanza indesiderata, ma non mancheremo di fare il punto di ciò che potrebbe accadere in futuro!

Quali sono i contraccettivi maschili attualmente disponibili?

Oltre al preservativo, oggi l’uomo può contare su altri metodi anticoncezionali come la vasectomia tradizionale e la vasectomia senza bisturi. Ecco nel dettaglio di cosa stiamo parlando:

1. Preservativi

I preservativi rappresentano senza dubbio la barriera anticoncezionale più utilizzata. Studiato non solo per prevenire eventuali gravidanze indesiderate ma anche per evitare di contrarre diverse malattie sessualmente trasmissibili, il preservativo viene posizionato sul pene in erezione, prima che avvenga la penetrazione vaginale (o anale).

Il funzionamento del preservativo è piuttosto semplice; una volta indossato, esso impedisce allo sperma di entrare in contatto con il canale vaginale e, di conseguenza, di fecondare la donna.

Solitamente realizzati in lattice, poliuretano, materiale latex-free e pelle di agnello, i preservativi sono disponibili in diverse tipologie; infatti – oltre ad essere proposti con misure e spessore variabile – i condom vengono venduti anche con texture a rilievo, per un effetto stimolante, oppure colorati, aromatizzati alla frutta e super lubrificati.

Infine, esistono anche i preservativi con spermicida – per una maggiore protezione contro le gravidanze indesiderate – e i preservativi femminili, indossabili da lei.

Recentemente la FDA ha reso disponibile il primo preservativo specifico per il sesso anale, questo perché, “Il rischio di trasmissione delle STD (malattie sessualmente trasmissibili), durante il rapporto anale è significativamente più alto rispetto a quello vaginale.

L’autorizzazione della FDA per un preservativo specificamente indicato, valutato ed etichettato per i rapporti anali, può aumentare la probabilità di utilizzo del preservativo durante i rapporti anali”

Courtney Lias, (Ph.D., director of FDA’s Office of GastroRenal, ObGyn, General Hospital, and Urology Devices in the Center for Devices and Radiological Health).

I pro e i contro del preservativo

Pro

  • Efficaci: se usati correttamente, i preservativi sono molto efficaci nel prevenire le gravidanze indesiderate.
  • Sicuri: anche per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili – come l’HIV, la clamidia, la gonorrea e la sifilide – i preservativi dimostrano d’essere particolarmente sicuri. Purtroppo non offrono lo stesso livello di protezione per quanto riguarda il Papilloma Virus.
  • Facilmente reperibili: i preservativi sono acquistabili anche al supermercato! Inoltre non richiedono alcuna prescrizione medica.

Contro

  • Possono danneggiarsi: i preservativi possono strapparsi o scivolare via se non indossati correttamente. Inoltre possono danneggiarsi anche a causa di luce e calore.
  • Possono scadere: meglio non tenerli nel portafoglio troppo a lungo! Quando un preservativo è vecchio, questo ha maggiore probabilità di strapparsi durante il suo utilizzo!
  • Possono causare allergia: i sintomi più comuni includono prurito e gonfiore dopo il sesso. Se tu o il tuo partner avete un’allergia al lattice, potete utilizzare preservativi in materiale latex-free.

2. Vasectomia tradizionale

La vasectomia, anche nota come sterilizzazione maschile, è una procedura chirurgica praticata in anestesia locale per il controllo permanente delle nascite.

Durante la vasectomia, il chirurgo divide e chiude le estremità dei canali che trasportano lo sperma (dotti deferenti). Poiché tale intervento impedisce allo sperma di raggiungere il liquido seminale, dopo la vasectomia tradizionale l’eiaculato non sarà più in grado di fecondare l’ovulo.

La procedura dell’intervento è piuttosto semplice: una volta addormentata tutta la zona scrotale con un anestetico locale, il chirurgo esegue due piccole incisioni su entrambi i lati dello scroto, così da poter raggiungere i canali deferenti che permettono allo sperma il passaggio dai testicoli alla vescicola seminale.

Il chirurgo, oltre a tagliare i canali, rimuove anche una loro piccola sezione, per poi chiudere le estremità. I tempi di recupero della vasectomia sono di circa una settimana. Durante tale periodo sarà necessario evitare di avere rapporti sessuali e svolgere attività fisica.

Vantaggi della vasectomia tradizionale

La vasectomia tradizionale consente all’uomo di vivere il rapporto di coppia più serenamente quando non vi è il desiderio di concepimento. Tuttavia, in altre situazioni, il preservativo sarà ancora raccomandato. Ecco quali sono i benefici e i limiti di questa pratica chirurgica per il controllo delle nascite.

  • Alta efficacia: la vasectomia convenzionale ha un’efficacia del 99% nel prevenire le gravidanze.
  • Rende inutili i contraccettivi ormonali: con la vasectomia, pillole, spirali & co. potranno essere finalmente messe da parte!
  • Non altera il desiderio: poiché la produzione di testosterone rimane invariata, la vasectomia non riduce il desiderio sessuale, tanto meno la capacità di avere un’erezione.

Svantaggi della vasectomia tradizionale

Non è immediata

La protezione contraccettiva fornita dalla vasectomia è effettiva dopo circa 8-12 giorni e dopo un certo numero di eiaculazioni dall’intervento (20/30). Questo perché, dopo l’intervento, lo sperma potrebbe ancora contenere degli spermatozoi.

La sua reversibilità ha dei limiti

Seppur considerata reversibile, la vasectomia non dovrebbe essere presa in considerazione da coloro che pensano di volere dei figli in un secondo momento. Infatti, gli uomini che chiedono di sottoporsi all’intervento di inversione, oltre a doversi sottoporre a procedure chirurgiche invasive e dal successo non garantito, corrono il rischio di non poter mai più avere figli.

Può causare degli effetti indesiderati

Oltre a ematomi e gonfiore localizzato, in alcuni casi, dopo la vasectomia si può verificare dolore ai testicoli. Come in tutte le procedure chirurgiche, anche dopo la vasectomia si possono verificare delle infezioni. Inoltre può formarsi un nodulo duro chiamato granuloma spermatico, dalle dimensioni di un pisello. I granulomi spermatici possono essere dolorosi ma di solito si dissolvono da soli. Infine, l’accumulo di sperma, può causare una sgradevole sensazione di pressione ai testicoli che può durare settimane o mesi.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili

Se hai rapporti con più partner occasionali dovrai comunque utilizzare il preservativo, anche se hai eseguito la vasectomia!

Ha un costo elevato

La vasectomia è una procedura che non viene coperta dal sistema sanitario nazionale, perciò è a carico del paziente. Il costo medio si aggira tra i 1500 e i 2500 euro.

3. Vasectomia senza bisturi

Proprio come avviene con la vasectomia tradizionale, la vasectomia senza bisturi permanente permette di controllare le nascite e prevenire la gravidanza con lo stesso margine di successo. Eseguita in regime ambulatoriale, non necessita di anestesia generale.

Durante la vasectomia senza bisturi, il chirurgo addormenta la zona scrotale con un anestetico locale. Anziché eseguire delle incisioni con il bisturi, verrà utilizzata una pinza appuntita per effettuare un piccolo foro su ciascun lato dello scroto.

Il chirurgo utilizzerà la pinza per estrarre il dotto deferente da ciascun foro, per poi tagliarlo e chiudere le sue estremità.

Pro e contro della vasectomia non chirurgica

Questa procedura offre gli stessi vantaggi della vasectomia tradizionale, seppur in modo meno invasivo. Ecco quali sono i suoi pro e contro:

Pro

  • Consente di dire addio agli anticoncezionali ormonali: con la vasectomia non chirurgica si potranno evitare gravidanze indesiderate senza dover ricorrere ad altri metodi contraccettivi ormonali.
  • Non modifica la produzione di testosterone: desiderio sessuale e capacità di erezione rimangono invariate.
  • È efficace: offre una percentuale di successo superiore al 99% per quanto riguarda il raggiungimento della sterilità.

Contro

Non è immediata

Proprio come la vasectomia tradizionale, anche per quanto riguarda la vasectomia senza bisturi è necessario attendere alcune settimane prima di poter ottenere la protezione contraccettiva.

È difficilmente reversibile

In alcuni casi le vasectomie senza bisturi non possono essere invertite. Meglio evitare di sottoporsi a questa procedura se non si è del tutto sicuri di non volere figli in futuro. La percentuale di successo di reversibilità diminuisce drasticamente con il passare degli anni.

Può causare degli effetti collaterali (transitori)

Anche questa procedura, per quanto poco invasiva, può causare ematomi, gonfiore e sanguinamento localizzato. Possibile anche la comparsa di granulomi spermatici e dolenzia scrotale.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili

La vasectomia senza bisturi non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili! Ecco perché, tutti coloro che hanno rapporti occasionali con diversi/e partner dovranno continuare ad utilizzare il preservativo.

Costo elevato

Anche la vasectomia senza bisturi non viene coperta dal sistema sanitario nazionale, perciò è a carico del richiedente. Il suo costo medio è di circa 1500 – 2500 euro.

E la pillola anticoncezionale maschile?

Nel 2019 la pillola contraccettiva maschile ha superato con successo la prima fase di sperimentazione, ovvero quella che stabilisce sicurezza e tollerabilità di un farmaco.

Gli scienziati dell’Università di Washington e dell’Istituto BioMed (Los Angeles), hanno somministrato tale pillola a 30 uomini per 28 giorni, mentre ad un altro gruppo di 10 uomini è stato somministrato un placebo.

I risultati preliminari sembrano indicare che il bilanciamento tra gli ormoni sia capace di ridurre la produzione di spermatozoi, senza effetti collaterali. Purtroppo, sebbene la fase di sperimentazione sia piuttosto incoraggiante, prima che il farmaco possa arrivare sul mercato potrebbero volerci anni!

Transgender e controllo delle nascite

Se sei trans male – con ovaie e utero – dovresti sapere che, anche se stai assumendo testosterone, corri il rischio di una gravidanza indesiderata. Infatti, l’assunzione di testosterone diminuisce il rischio di gravidanza ma non lo elimina del tutto, (vedi studio).

Se non desideri avere figli, potrai utilizzare diverse forme di contraccettivi, come un dispositivo intrauterino (IUD) o il preservativo femminile.

I contraccettivi maschili del futuro: le opzioni attualmente in studio

Oltre al “pillolo” oggi vi sono diversi altri studi, come quello del gel occlusivo iniettabile nei dotti deferenti. Questa procedura forma una pellicola di idrogel che funge da barriera, impedendo alle cellule sessuali maschili di raggiungere le vescicole seminali.

Tale ostacolo “meccanico” non contiene ormoni e, attraverso uno studio effettuato sulle scimmie, ha già dimostrato di poter bloccare gli spermatozoi in modo efficace.

Oltre ad avere pochissimi effetti collaterali (simili a quelli causati della vasectomia) questo genere di anticoncezionale è reversibile; infatti, una volta rimosso, permette al liquido seminale di fluire nuovamente, in modo più semplice rispetto alla vasectomia.

Conclusione

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La popolazione maschile ha un numero di opzioni contraccettive nettamente inferiore rispetto a quella femminile, questo perché – la maggior parte dei metodi di controllo delle nascite per uomini dimostrano avere un tasso di fallimento piuttosto alto. Tuttavia, la ricerca su metodi più nuovi e potenzialmente più efficaci è in corso.

Nel frattempo, noi di Chiara ci uniamo agli esperti della salute nel raccomandare a tutti di continuare ad usare il preservativo (anche se si pratica il sesso anale) e di valutare i diversi metodi contraccettivi oggi disponibili, con il proprio medico.

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