Tutto quello che devi sapere sulle zone erogene (e 9 punti che ti sorprenderanno)

Vuoi provare nuove sensazioni? O farle provare al partner? Scopri quali sono le zone erogene più e meno conosciute, per esperienze sensoriali inedite!

Tutto quello che devi sapere sulle zone erogene
INDICE

Dalle più comuni a quelle più inaspettate, le zone erogene sono disseminate su tutto il nostro corpo, sebbene il più delle volte vengono completamente ignorate. Si definiscono zone erogene quelle aree del corpo maschile o femminile che, essendo particolarmente sensibili agli stimoli esterni – quali carezze, baci, vibrazioni, ecc. – possono condurre al massimo piacere.

Cosa significa il termine erogeno? Dal greco ἔρως – amore – e genous – ovvero produrre – con la parola erogeno si suole indicare una zona del corpo capace di generare sensazioni estremamente piacevoli capaci di aumentare il godimento sessuale.

Una prima distinzione: zone erogene primarie e secondarie

Ma quante sono le zone erogene? Le zone erogene sono davvero tantissime! Pur essendo il piacere sessuale una sensazione molto soggettiva – capace di cambiare sostanzialmente tra un individuo e l’altro – è possibile individuare quelli che sono i punti più ricettivi del nostro corpo attraverso una sorta di mappatura di quelle che sono le zone erogene primarie e le zone erogene secondarie. Tuttavia esistono anche tutta una serie di zone del corpo capaci di procurare piacere che però non rientrano in alcuna mappatura, poiché considerate inusuali.

Le zone erogene primarie sono quelle dotate di una spiccata sensibilità, considerate fonte di piacere diretto, come vagina, clitoride e punto G per le donne e pene, prepuzio e glande per gli uomini.

Si tratta di organi maggiormente interessati dalla penetrazione e dalla masturbazione, soggetti ad una vasocongestione determinata da un aumentato flusso sanguigno.

Le zone erogene secondarie – come seno, capezzoli e glutei nelle donne e scroto, zona perianale e prostata per quanto riguarda gli uomini – sono aree che, se stimolate con massaggi, baci e carezze aumentano il livello di eccitazione delle zone erogene primarie.

No alle regole: sperimenta e scopri cosa piace a te

Un consiglio? Non basarti esclusivamente sulle “mappature” delle zone erogene primarie e secondarie; queste infatti rappresentano solo una traccia generale. In realtà, come rilevato da questo studio, il tuo corpo è disseminato da potenziali zone erogene ancora sconosciute e pronte ad essere esplorate! Per scoprirle tutte non dovrai fare altro che imparare a conoscere meglio la tua individualità e sperimentare, sperimentare, sperimentare!

E allora prenditi un po’ di tempo per mettere alla prova organi, muscoli o parti del tuo corpo apparentemente inutili dal punto di vista erotico. Scoprirai che possono trasformarsi in vere bombe esplosive (se stimolate adeguatamente). Stiamo parlando di piedi, collo, orecchie, naso, capelli, palpebre e tanto altro ancora!

Insomma si tratta di un vero e proprio universo ricco di piaceri ancora inesplorati. Per aiutarti a capire meglio come muoverti abbiamo creato una raccolta di zone erogene primarie e zone erogene secondarie, più 9 zone erogene inaspettate che ti sorprenderanno! Da mettere subito “sotto esame”, da sola o in coppia!

Zone erogene primarie femminili dalla A alla… U!

Zone erogene primarie femminili Punto A Clitoride Punto G Vulva Punto U

1. Punto A

Tutte concentrate sul punto G? Male! Esiste anche il punto A, ovvero, la fornice vaginale anteriore. Nel 1984 – durante uno studio relativo alla secchezza vaginale – il ricercatore e ginecologo malese Chua Chee Ann scoprì che quest’area situata in profondità nella parete anteriore della vagina – se adeguatamente stimolata – contribuisce alla lubrificazione e all’innalzamento del desiderio sessuale.

Per stimolarlo con l’automasturbazione – essendo in profondità – si potrà utilizzare un dildo o un vibratore. Se invece si è il coppia, per stimolarlo durante il rapporto sessuale, si potrà adottare la classica posizione dell’amazzone (la donna guida la penetrazione stando seduta, o accovacciata, sul partner steso a pancia in su).

2. Clitoride

Per lungo (troppo) tempo ignorato e incompreso, oggi il clitoride è considerato il punto erogeno femminile per eccellenza! Essendo particolarmente ricco di terminazioni nervose, il clitoride risponde alla stimolazione esterna irrorando di sangue tutta la zona vulvare e aumentando le sensazioni di piacere nonché la quantità di secrezioni vaginali. Questo magico bottoncino però, per funzionare a dovere, dovrà essere coccolato nel modo giusto attraverso una pressione mai eccessiva e dei movimenti regolari, sempre più incalzanti. Se sei alle prime armi e non sai come raggiungere l’orgasmo clitorideo, allora potrai acquistare un masturbatore che simula il sesso orale!

3. Punto G

Dopo lunga diatriba anche la scienza ha finalmente ammesso l’esistenza del fantomatico punto G! Trovarlo non sarà facilissimo neanche per te, ma visti gli orgasmi scoppiettanti che ti permetterà di raggiungere vale la pena tentare! Posizionato nella parete anteriore della vagina, dietro l’osso pubico (a circa 5-6 cm dall’ingresso vaginale), il punto G è una zona erogena femminile che può essere stimolata con le dita (leggi qui come squirtare stimolando il punto G)o attraverso il rapporto sessuale. Oggi esistono anche diversi sex toys studiati appositamente per stimolare il punto G con estrema semplicità.

4. Vulva

Accarezzare, strofinare e leccare la vulva consente alla donna di arrivare prima all’orgasmo. La stimolazione di piccole labbra e grandi labbra è particolarmente apprezzata soprattutto durante i preliminari.

5. Punto U

E con il punto U – dove U sta per uretra – chiudiamo in bellezza la carrellata di zone erogene primarie femminili. Si tratta di una zona molto delicata (attenzione alle infezioni) pertanto da maneggiare con estrema cura. L’orgasmo ottenuto attraverso la stimolazione del punto U non è raggiungibile da tutte le donne, poiché non sempre sensibile e reattivo.

Zone erogene secondarie femminili

Zone erogene secondarie femminili Seno Capezzoli Labbra e bocca

1. Seno

Il seno della donna, oltre a rappresentare una forte attrattiva erotica per l’uomo, è una zona del corpo femminile estremamente sensibile a carezze e massaggi (più o meno energici). La stimolazione del seno consente alla donna di rilassarsi e lasciarsi andare. Ovviamente vi possono essere delle eccezioni; infatti, a causa degli sbalzi ormonali, il seno può diventare dolente al tatto.

2. Capezzoli

Da succhiare, mordicchiare o stuzzicare con accessori appositi – i capezzoli sono uno dei punti erogeni secondari della donna sicuramente più esplosivi. Alcune affermano di poter raggiungere l’orgasmo con la sola stimolazione dei capezzoli. Sarà vero? Non ci resta che sperimentarlo in prima persona!

3. Labbra e bocca

Molte donne amano praticare il sesso orale al proprio partner proprio perché in questo modo possono sperimentare la potenza erogena di labbra e bocca. Anche i baci appassionati aumentano l’eccitazione! Attraverso la bocca i partner possono scambiarsi umori e sapori decisamente eccitanti!

Zone erogene primarie maschili

Zone erogene primarie maschili Glande Scroto P Spot perineo Prostata

1. Glande

Senza dubbio, il glande – ovvero la testa del pene – è la parte più sensibile dell’organo sessuale maschile, per via dell’elevata quantità di terminazioni nervose. Per far letteralmente impazzire di piacere un uomo è fondamentale concentrare la stimolazione non solo sul glande, ma anche in altri zone ben precise, quali, la corona (ovvero il punto di unione tra glande e pene) e il frenulo, cioè quel piccolo filo di pelle che collega glande e prepuzio, (sottile lembo di pelle che copre il glande come un cappuccio).

2. Scroto

Parte delicatissima del corpo maschile, poiché conserva e protegge i testicoli, lo scroto è una sorta di sacchetta di pelle che – se accarezzata e stimolata delicatamente – può consentire all’uomo di raggiungere più facilmente l’erezione. Si tratta comunque di una zona che deve essere manipolata con estrema attenzione, per non rischiare di arrecare dolore o fastidio.

3. P-Spot (perineo)

Il perineo rappresenta uno dei punti erogeni maschili per eccellenza. Ma cos’è esattamente il perineo? Esso è composto da un insieme di muscoli che formano il pavimento pelvico nell’uomo. Tali muscoli sostengono la vescica e il retto, ma svolgono anche un importante ruolo per quanto riguarda la sfera sessuale.

Per giocare con questa zona erogena maschile è consigliabile lubrificare le mani in modo che le dita possano scorrere sulla pelle senza generare attrito. Ovviamente anche i baci sono particolarmente apprezzati. Il punto più hot? Sicuramente quello che si trova tra ano e scroto!

4. Prostata

Tutti conosciamo l’importanza della prostata per quanto riguarda la salute generale maschile. Ma oltre a controllare potenza sessuale e fertilità dell’uomo, questa piccola ghiandolina situata tra il retto e la vescica è anche fonte di intenso piacere.

Certo, raggiungerla non è proprio facile, ma con un po’ di pratica e confidenza si potranno effettuare massaggi prostatici che renderanno ancora più potenti e travolgenti gli orgasmi del nostro lui. A tale proposito è possibile acquistare dei sex toys specifici per stimolare la prostata (scopri i migliori qui)

Zone erogene secondarie maschili

Zone erogene secondarie maschili Mento Addome inferiore

1. Mento

Ebbene sì, il mento rientra tra una delle zone erogene secondarie dell’uomo. Facile da raggiungere, tra un bacio appassionato e l’altro, il mento può essere accarezzato, leccato o mordicchiato (barba permettendo).

2. Addome inferiore

Per coloro che non soffrono il solletico, l’addome inferiore – se accarezzato e sfiorato delicatamente – consente all’uomo di lasciarsi andare a piacevolissime sensazioni. Se poi le carezze si allungano lentamente verso l’inguine ancora meglio!

Ecco 9 punti del corpo potenzialmente erogeni di uomo e donna

punti del corpo potenzialmente erogeni di uomo e donna orecchie collo interno cosce sedere

1. Orecchie

Sussurri, leccatine e paroline piccanti; le orecchie durante il rapporto sessuale possono accrescere notevolmente il livello di eccitazione. Anche una semplice carezza sui lobi, in un contesto d’intimità, può fare la differenza!

2. Collo

Così come la nuca, anche il collo rappresenta una zona erogena che – in entrambi i sessi – può rendere il sesso ancora più eccitante. Da esplorare non solo con baci appassionati e piccoli morsi; anche le mani potranno essere usate per accarezzare o – se gradito – afferrare leggermente il collo durante l’amplesso.

3. Interno cosce

L’accarezzare questa parte delle gambe, avvicinandosi all’inguine senza però toccarlo direttamente, aumenta il desiderio e consente alla coppia di rendere i preliminari più efficaci!

4. Sedere

Parte del corpo decisamente connessa alla sensualità e all’eros, il sedere – oltre a stimolare la libido di chi lo guarda – è anche una zona erogena capace di accrescere il desiderio, specie se massaggiato con entrambe le mani durante la penetrazione, il sesso orale o il petting. E lo spanking? Quando gradite, le sculacciate possono incrementare notevolmente l’eccitazione sessuale, di chi le dà e di chi le riceve!

Avambracci cuoio capelluto e attaccatura dei capelli - Parte bassa della schiena - piedi - fianchi e lati del corpo2

5. Avambracci

Inusuale e poco conosciuto, questo punto erogeno del corpo – se sfiorato delicatamente con polpastrelli, labbra o punta della lingua – può accendere il desiderio dell’uomo e della donna. Preferisci atmosfere un po’ più hot? Gli avambracci sono perfetti anche per essere afferrati saldamente durante l’amplesso, soprattutto nei giochi BDSM.

6. Cuoio capelluto e attaccatura dei capelli

Estremamente rilassante e rassicurante, la stimolazione di cuoio capelluto e attaccatura dei capelli, soprattutto quando esercitata dal/dalla partner, aiuta ad allentare tensioni e resistenze. Tuttavia, in alcuni individui, la sollecitazione di questa zona della testa può davvero rivelarsi estremamente eccitante durante i preliminari.

7. Parte bassa della schiena

I massaggi e le carezze sulla parte bassa della schiena sono un ottimo modo per predisporre il corpo e la mente al rapporto sessuale. Per effettuare dei massaggi erotici efficaci potrai “disegnare” piccoli cerchi con la punta delle dita che pian piano si allungano verso i glutei.

8. Piedi

Questa parte del corpo, in alcune persone, può suscitare una forte eccitazione sessuale. Da baciare, accarezzare o succhiare, i piedi possono anche essere usati per sfiorare le parti intime del partner o giocare con i ruoli di dominanza e sottomissione.

9. Fianchi e lati del corpo

Anche i fianchi possono essere stimolati con leggeri movimenti dei polpastrelli. Accarezzare il lato del corpo mentre si è in posizione supina o prona consente a corpo e mente di rilassarsi e lasciarsi andare.

Toccare e… guardare, please! L’importanza della vista nell’eccitazione sessuale

Nella sfera sessuale di entrambi i sessi, la vista riveste un ruolo fondamentale. Uno studio approvato dalla Royal Holloway University of London dimostra come, la vista renda ancora più potente la stimolazione tattile – e quindi la risposta sessuale di alcune parti del corpo.

Attraverso una mappatura delle zone erogene più sensibili al tatto e alla vista, è stato inoltre possibile evidenziare come gli uomini siano più propensi a focalizzare l’attenzione visiva sulle parti sessuali della partner, mentre la donna – a livello visivo – provi più appagamento nel guardare zone del corpo maschile considerate “sensuali”, come spalle, schiena pettorali e addome.

Conclusioni

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Esplorare è la parola d’ordine! Oltre a tener conto di tutti gli “hot spot” consigliati dai nostri esperti, continua la tua ricerca verso nuove zone erogene tutte da scoprire. Queste parti del corpo – se stimolate nel modo giusto – renderanno il sesso decisamente più appagante e più duraturo!

Attenzione però! Tutti i punti erogeni del nostro corpo – se stimolati in modo improprio o nel momento sbagliato – non solo possono infastidire, ma rischiano di rendere l’approccio sessuale del tutto inefficace e piuttosto sgradevole.

Prima di giocherellare con i tuoi “punti deboli” – o con quelli del tuo partner – assicurati ci sia la giusta inclinazione da parte di entrambi! Poiché la zona erogena più importante di tutto il nostro corpo è proprio il cervello, se la mente non è predisposta, meglio non stuzzicare i punti erogeni!

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