Come Masturbarsi: Per Le Prime Volte O Per I Più Esperti, Trucchi E Segreti Per Portare Il Piacere Alle Stelle!

La guida completa agli "appuntamenti intimi" con le tue parti basse che ti lascerà senza fiato! (Per lei e per lui).

come masturbarsi per le prime volte o per i puù esperti
INDICE

Sei a casa solo soletto e una voglia matta ti pervade? Hai appena cancellato tutti i tuoi impegni per dedicarti a te stessa in modo davvero speciale? Beh, sembra proprio sia arrivato il momento giusto per… masturbarti!

L’utilizzo di un sex toy non è obbligatorio ma assolutamente consigliato, (scopri perché attraverso le ultime recensioni aggiornate dei migliori masturbatori per lui e i migliori succhia clitoride per lei). Se invece sei un tipo “old style” potrai affidarti ancora una volta alla tua “mano-amica” o andare a “mena dito”, insomma i mezzi li scegli tu, mentre i consigli – ancora una volta – te li diamo noi!

Come masturbarsi? Consigli e tecniche per lei

I tuoi primi tentativi con la masturbazione sono stati un disastro? Non ti meravigliare, per le donne arrivare alla “grande O” non è sempre facile e immediato. Questo perché vengono trascurate alcune parti anatomiche fondamentali, come il clitoride. Se non sei in grado di identificarlo armati di specchietto e diagramma dell’anatomia femminile. Inizierai a capire davvero come funzionano le cose laggiù.

1. Procurati un diagramma dell’anatomia femminile

Sicuramente hai qualche lontano e confuso ricordo dell’ultima volta che hai esaminato un diagramma dell’anatomia femminile. Ebbene, è arrivato il momento di rispolverarlo e memorizzarlo – questa volta – per bene.

2. Chiudi la porta a chiave!

Durante questo momento intimo tutto per noi, spesso desideriamo un po’ di privacy, (anche per non essere disturbate proprio sul più bello). Inoltre, la certezza che nessuno potrà beccarci mentre armeggiamo con sex toys o posizioni esplicite, ci consentirà di rilassarci meglio.

3. E lo specchio? Dove lo metto?

A meno che tu non sia snodata come una ballerina del Cirque du Soleil, per la tua indagine personale nelle zone basse dovrai utilizzare uno specchio, (quello da borsetta andrà benissimo). In questo modo potrai individuare quelle che diventeranno le chiavi d’accesso del tuo piacere!

4. Individua il clitoride (ovvero il miglior amico della donna)

Piuttosto timido e riservato – nascosto dal suo cappuccetto rosa – il clitoride è il luogo in cui di solito avviene la magia della masturbazione. Sede di ben 15.000 terminazioni nervose, non dovrebbe sorprendere sapere che circa il 73% dei proprietari di vulva hanno bisogno di stimolare il clitoride per raggiungere l’orgasmo. A seconda della tua anatomia, trovare il clitoride sarà più o meno facile. Ma non abbandonare la ricerca! Una volta trovato capirai perché.

5. Individua anche le altre zone erogene

È vero, quasi sicuramente, per raggiungere l’orgasmo dovrai stimolare il clitoride. Ciò non significa che toccare tutte le altre parti della tua vulva e del tuo corpo sia inutile! Prenditi tutto il tempo necessario per esplorare le possibili zone erogene del tuo corpo, in modo da capire cosa ti fa sentire davvero bene. Orecchie, ombelico, piedi, fianchi… Insomma, la caccia al tesoro è solo all’inizio!

6. È il momento di mettere da parte vergogna e sensi di colpa

Ci hanno insegnato a non discutere mai di masturbazione, o per lo meno, a tenerla relegata entro i confini delle nostre camere da letto. Oppure, nelle peggiori realtà, ci è stato insegnato a non praticarla del tutto. Il risultato? In tanti credono ancora che masturbarsi sia sbagliato. Invece, non c’è assolutamente nulla di sbagliato nell’autoerotismo! E allora, go girl!

7. Non sottovalutare l’importanza della lubrificazione

Se sei già particolarmente eccitata allora la tua vagina produrrà la giusta quantità di lubrificazione per rendere i tuoi momenti intimi in solitaria indimenticabili. Se invece hai bisogno di un aiutino (squilibri ormonali, pre-menopausa e menopausa possono ridurre la normale lubrificazione), allora non esitare e acquista subito un lubrificante, meglio se a base d’acqua.

8. Trova il ritmo giusto

Parola d’ordine: sperimentare! Con il ditino o con un sex toy, è arrivato il momento di provare (e trovare) quello che diventerà il tuo cavallo di battaglia; ovvero quel movimento magico che ti porterà dritta all’orgasmo! Non focalizzarti solo sulla penetrazione! Invece, cerca di indulgere quanto più possibile sul clitoride o su altre zone erogene del tuo corpo.

9. Usa la “porta di servizio”

La stimolazione dell’orifizio anale viene ancora vissuta da tanti come un tabù. Abbandona ogni pregiudizio su questa pratica e mettila alla prova; potrai scoprire un mondo nuovo, oppure decidere che non fa per te e tornare sul “tradizionale”.

10. Usa l’immaginazione

L’abbiamo lasciata per ultima ma è il mezzo più potente per arrivare all’orgasmo; la tua testa. Nella tua immaginazione non dovranno esistere censure, perciò avrai la libertà di pensare alle fantasie sessuali più sfrenate! Rapporti BDSM, sesso a tre o qualsiasi altra pratica che solletica la tua eccitazione.

La masturbazione è una pratica naturale che aiuta a scoprire se stessi e i propri desideri, inoltre è anche di grande beneficio per il rapporto a due. Hai difficoltà? Non sai come masturbarti nel modo giusto? Ad offrire un grande aiuto ci pensano i giocattoli sessuali, disponibili per lui, per lei e per la coppia.

Come masturbarsi? Consigli e tecniche per lui

Esperto o novellino, non importa; quando ti masturbi utilizza il lubrificante! Grazie alla sua consistenza scivolosa, il lubrificante renderà i movimenti effettuati con la tua mano sul pene estremamente smooth! (Indispensabile anche se si desidera stimolare la prostata o la zona anale).

1. Crea l’atmosfera giusta

Stavi già pensando ad una sveltina in bagno? Sbagliato! Anche i maschietti dovrebbero pianificare il tempo dedicato alla masturbazione in modo da renderla ancora più appagante. E allora fai così: spegni il telefono, abbassa le luci, rilassati e cancella tutti i pensieri, riproduci un video erotico che ti intriga in modo particolare e inizia a far crescere lentamente l’eccitazione.

2. Prova nuove posizioni

Sconsigliamo la combinazione routine – masturbazione. Cambiare posizione può offrire sensazioni diverse e quindi maggior soddisfazione. Ti piace farlo in piedi? Allora prova ad appoggiarti a una parete con il bacino in avanti. Sei sempre sdraiato? Prova a sederti, sul letto o su una sedia. Potrai anche goderti il tuo “assolo” mentre sei a carponi.

3. Non avere fretta!

Rallenta la corsa verso l’orgasmo e fai crescere il piacere lentamente. Sentiti libero di esplorare ciò che ti fa sentire meglio. La tua sessione da solista ti offre la possibilità di sperimentare velocità, posizioni, mani, giocattoli e tanto altro ancora. Prenderci tutto il tempo necessario per scoprire cosa ci eccita potrebbe regalarci un orgasmo ancora più intenso.

4. Cambia la mano

Proprio come il cambio di posizione, anche il cambio della mano con cui ci si masturba abitualmente può offrire sensazioni inedite capaci di far provare orgasmi più potenti. Hai mai provato la tecnica della mano addormentata? No? Allora fai così; siediti sulla mano che vuoi utilizzare per giocare finché non si intorpidisce. Dopo circa 10 minuti potrai simulare la sensazione di un’altra persona che ti fa una sega. Da provare assolutamente almeno una volta nella vita!

5. Muovi i fianchi

Mentre ci si masturba si tende a rimanere immobili, mentre la mano svolge tutto il lavoro. Tuttavia, muovere i fianchi mentre si pratica la masturbazione aiuta a rendere più intenso il piacere, proprio come quando si consuma un rapporto sessuale con penetrazione. Lo sapevi che anche la rotazione e la spinta possono aumentare l’intensità del tuo piacere? La prossima volta che ti masturberai, effettua un movimento circolare – o avanti e indietro – con i fianchi, aumentando la velocità man mano che ti avvicini all’orgasmo.

6. Cambia il ritmo delle “carezze”

Muovere la mano su e giù è senza dubbio la tecnica di masturbazione più collaudata per arrivare dritti all’orgasmo. Ma se sei un po’ stufo del solito tram tram, inizia a sperimentare movimenti nuovi o diversi dal solito, per un’esperienza ancora più profonda e appagante.

Puoi effettuare movimenti lunghi e tortuosi che partono dalla base del pene alla punta. Oppure puoi usare il palmo di una mano per “tirare” la testa del pene mentre con l’altra avvolgi e stringi tutta l’asta. Potresti anche strofinare il frenulo con un leggero tocco delle dita. Insomma, divertiti con diversi stili di carezze fino a trovare ciò che ti fa sentire meglio.

7. Non esiste solo il pene!

Ebbene sì, oltre al pene c’è di più! Dedica un po’ di attenzione anche al resto! I testicoli, ad esempio, hanno tantissime terminazioni nervose. Se vuoi intensificare il tuo piacere, prendi in considerazione l’idea di giocarci un po’ prima di raggiungere l’orgasmo. Per sensazioni intense puoi anche massaggiare il frenulo, senza dimenticare di accarezzare tutta l’asta al ritmo che ami di più. Anche la zona perianale merita un po’ di coccole; da esplorare senza indugio!

8. Alla scoperta delle zone erogene inesplorate

Vuoi raggiungere un climax sensazionale per tutto il corpo? Allora stimola le tue zone erogene! Gioca con capezzoli, collo, labbra e bocca e scopri quale zona del tuo corpo ti riserva le sorprese più grandi.

Non limitarti alle carezze, ma strofina, pizzica, tira o spremi queste parti del corpo per intensificare l’orgasmo durante la tua sessione in solitaria.

9. Non dimenticare la prostata!

La prostata questa sconosciuta? Non sai cosa ti perdi! Spesso incompresa e trascurata, la prostata, ovvero il “punto L” – equivalente del “punto G” femminile – è la chiave per un’esperienza intensa capace di coinvolgere tutto il corpo. Quindi, se non l’hai ancora scovata, è arrivato il momento di farlo.

Dopo aver applicato un po’ di lubrificante, inizia con l’inserire delicatamente un dito all’interno dell’ano per circa 6-8 cm, quindi rivolgi il massaggio verso la parete del retto che da alla vescica e aumenta velocità e movimento in base alle tue preferenze.

L’idea di usare il dito non ti fa impazzire? Non permettere che questo piccolo dettaglio ti impedisca di sperimentare l’orgasmo prostatico. Se ti senti pronto a osare, allora scopri i migliori vibratori per stimolare la prostata!

10. Continua a giocare…

In commercio troverai una ricchissima e diversificata serie di sex toys per la masturbazione maschile e per chi ha il pene, capaci di trasformare una sessione da “solista” in un vero e proprio concerto. Tra i must have non possiamo non citare i mitici masturbatori Fleshlight; gli unici capaci di simulare il piacere provato durante la penetrazione vaginale e anale.

Nascosta da un case dalle fattezze che ricordano la classica torcia elettrica, la guaina interna dei Fleshlight riproduce nei dettagli la vagina e l’ano, (anche delle porno star più amate).

I benefici della masturbazione

Buone notizie: la masturbazione offre tantissimi benefici per la salute! Ecco di cosa stiamo parlando:

  • Abbassa i livelli di stress: la masturbazione riduce stress e ansia, poiché consente di rilassare corpo e mente. Ciò è dovuto anche al rilascio di ormoni quali ossitocina, serotonina, endorfina e prolattina.
  • Consente di fare sesso sicuro: tutto il piacere che vuoi e nessun rischio! Se stai cercando di evitare una gravidanza o di ridurre a zero il rischio di malattie sessualmente trasmissibili, la masturbazione è la strada giusta da percorrere.
  • Riduce i crampi mestruali: metti alla prova gli effetti analgesici naturali rilasciati dal corpo durante la masturbazione. Fai il pieno di dopamina e serotonina e rilassa i muscoli pelvici.

Conclusione

Diverse ricerche lo confermano; la masturbazione, anche prima del sesso, giova ai rapporti di coppia e alla passione. Nella donna migliora il livello di lubrificazione e di eccitazione, mentre nell’uomo la masturbazione prima del sesso aiuta a mantenere sotto controllo quell’insaziabile bisogno di arrivare subito all’orgasmo, poiché consente di rilasciare l’energia sessuale accumulata. In questo modo potrai goderti l’intero atto sessuale, piuttosto che solo l’orgasmo.

Tuttavia, se soffri di difficoltà erettili o altre disfunzioni, dovrai evitare di praticare la masturbazione prima di consumare un rapporto sessuale. Infatti, il cosiddetto periodo refrattario – ovvero il tempo di recupero che una persona deve attraversare tra un orgasmo e l’altro – potrà rendere più difficoltosa l’erezione.

Attraverso questo articolo anche i meno esperti e le meno pratiche troveranno diversi consigli per rendere la masturbazione ancora più appagante. Metti alla prova quelli che pensi possano funzionare per te, sperimenta stili, giocattoli, tecniche diverse e goditi ogni secondo!

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