Scadenza Preservativi: Quanto È Importante Rispettarla? Dopo Quanto Scade, In Media, Un Preservativo?

Cos'è, a cosa serve e che sapore ha. Tutte le risposte alle tue domande sullo sperma!

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INDICE

I preservativi hanno una data di scadenza e utilizzarli quando sono già scaduti diminuisce la loro efficacia. I condom scaduti, infatti, spesso sono meno lubrificati e più fragili, quindi hanno una maggiore probabilità di rompersi durante i rapporti sessuali esponendo i partner al rischio di malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate.

Utilizzando un preservativo rispettando la data di scadenza si ha un’efficacia del 98% purché venga utilizzato correttamente, altrimenti il valore scende all’85%. Un preservativo scaduto, invece, è molto meno efficace e non deve essere utilizzato! Un profilattico ha una vita media di circa 3-5 anni, a seconda del brand e anche da come viene conservato.

In questo articolo vediamo perché il preservativo non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza, come capire quando un profilattico è in buona condizioni e come conservarlo correttamente per non minare la sua efficacia. Non è sufficiente leggere la data di scadenza riportata sulla confezione, l’efficacia del preservativo dipende anche da come e dove viene conservato. Scoprilo con noi!

Perché il preservativo ha una data di scadenza?

Tutti i preservativi riportano sulla confezione una data di scadenza che, però, è da considerarsi valida se il condom viene conservato in buone condizioni. Infatti, i profilattici che sono soggetti a sollecitazioni meccaniche o che sono esposti a fonti di calore hanno una durata minore rispetto a quella indicata sull’involucro.

Lo sapevi?

Il preservativo è il metodo contraccettivo più utilizzato dagli italiani e circa cinque donne su dieci dichiarano di utilizzarlo regolarmente durante i rapporti sessuali. Alcuni uomini, invece, sostengono che il condom diminuisca il piacere e tolga sensibilità durante il rapporto e, per questo motivo, sono più restii a utilizzarlo.

Come tutti i prodotti medici, anche i preservativi hanno una data di scadenza, ma ecco quali sono i fattori che possono incidere sulla loro integrità:

Conservazione

Se il profilattico trascorre anni nella tasca dei pantaloni o nel portafoglio le sue prestazioni saranno minori perché è stato sollecitato meccanicamente per molto tempo. Il consiglio è quello di tenere il condom in un luogo sicuro, lontano dalle fonti di calore, dall’umidità e dagli oggetti affilati.

Materiali

Il materiale di cui è fatto il profilattico incide sulla data di scadenza. Esistono molte tipologie di preservatiti pensati appositamente per chi ha allergie ad alcuni elementi. I condom in lattice e in poliuretano sono i più duraturi, mentre quelli realizzati con materiali naturali tendono a deperire più rapidamente.

Additivi

Alcuni additivi presenti sulla superficie del preservativo, come gli spermicidi, possono ridurre la durata del prodotto anche di alcuni anni. Generalmente i condom in lattice e in poliuretano che contengono anche una sostanza spermicida durano circa 2 anni.

Non è, invece, chiaro il ruolo dei lubrificanti sulla data di scadenza. Se utilizzi un preservativo che contiene già una sostanza lubrificante, controlla che sia integro, che non abbia un odore sgradevole e la sua superficie sia umida e non asciutta. In ogni caso, utilizzalo rispettando la data riportata sulla confezione e se noti qualcosa di strano buttalo e prendine uno nuovo.

Tipologia di preservativo e scadenza

Anche se il profilattico viene conservato in maniera corretta, il suo ciclo di vita è comunque influenzato dalla tipologia di materiali di cui è fatto. Ecco quali sono i materiali più utilizzati:

  • Lattice e poliuretano: I preservativi realizzati in lattice naturale e in poliuretano sono quelli che hanno una durata maggiore. Se correttamente conservati durano fino a cinque anni e, rispetto alle altre tipologie di condom, sono meno soggetti a rottura. Quando al loro interno contengono una sostanza spermicida la loro durata è minore ed è di circa tre anni.
  • Poliisoprene: Il poliisoprene è una gomma artificiale molto utilizzata per i profilattici, anche perchè è ideale per chi è allergico al lattice. I condom realizzati con questo materiale hanno una durata di circa tre anni, ma se al loro interno contengono una sostanza spermicida il loro arco vitale si riduce a circa un anno.
  • Naturali: I preservativi naturali e latex-free, realizzati con pelli naturali, sono quelli che hanno una durata minore perché si deteriorano più rapidamente. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è che questi condom non sono in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili. La loro durata è di circa un anno.

Come capire se il preservativo è scaduto?

La data di scadenza dei condom è sempre riportata sia sul fondo della confezione che sull’involucro esterno di ogni singolo condom. In alcuni casi, sul box è indicata anche la data in cui i profilattici sono stati prodotti. In ogni caso, si consiglia di controllare sempre il preservativo mentre lo si indossa, soprattutto se l’involucro esterno appare rovinato o se non è stato conservato in maniera corretta. Se noti che il condom ha una consistenza insolita, un odore sgradevole o non è lubrificato come dovrebbe, buttalo e apri una nuova confezione.

Non usare il preservativo se:

  • Ha un colore strano
  • Non sembra lubrificato
  • Ha una texture disomogenea
  • Appare asciutto e fragile
  • Ha un odore insolito

Si può usare un preservativo scaduto?

Se il preservativo è stato conservato in modo ottimale in un luogo fresco e asciutto, puoi ugualmente utilizzarlo anche dopo la data di scadenza, ma solo dopo averlo controllato con attenzione nel momento dell’apertura. Naturalmente, se hai a disposizione un condom non scaduto devi prediligere quello e buttare il profilattico vecchio.

Il preservativo scaduto non garantisce la stessa efficacia di uno nuovo, ma se appare integro e ha un aspetto normale può essere utilizzato in mancanza d’altro. Se, invece, noti dei piccoli fori sulla superficie del profilattico o se, addirittura, il preservativo è bucato, non devi fare altro che buttarlo perché non è in grado di proteggere né dalle malattie sessualmente trasmissibili né da una gravidanza indesiderata.

Se non hai un condom non scaduto a disposizione, puoi usarne uno vecchio piuttosto che non usarlo affatto. Il preservativo scaduto può offrire comunque una buona protezione, se è integro. Il nostro consiglio per vivere il sesso in maniera sicura e spensierata è quello di controllare regolarmente i profilattici che hai a disposizione e utilizzarli prima della loro data di scadenza così da non correre alcun rischio.

Come essere certi dell’efficacia del preservativo

Le condizioni ottimali di conservazione dei preservativi sono queste:

  • Luogo fresco e asciutto
  • No umidità
  • Lontano da oggetti affilati
  • Lontano da sostanze chimiche
  • Lontano dalla luce diretta del sole

Il preservativo non andrebbe tenuto all’interno delle tasche o del portafogli per più di poche ore. Inoltre, le temperature elevate possono alterare la struttura del lattice e rendere il condom più fragile aumentando il rischio di rottura. Questo significa che anche l’automobile non è un luogo sicuro dove conservare il profilattico.

Il luogo migliore dove tenere i preservativi è il comodino o uno scaffale poco umido in casa. Puoi portare un condom nella tasca dei pantaloni o nel portafoglio quando esci, ma assicurati di tenerlo lontano da oggetti affilati, per esempio le chiavi.

Conclusione

Senza dubbio è sempre meglio avere a portata di mano un preservativo non scaduto e correttamente conservato, ma in mancanza d’altro è meglio utilizzare un condom scaduto piuttosto che non usarlo affatto. Ricordiamo, però, che solamente un profilattico nuovo, in ottime condizioni e utilizzato adeguatamente offre il 98% di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate. In tutti gli altri casi il fattore di protezione è minore.

La durata di un preservativo dipende principalmente dal materiale di cui è composto (lattice, poliuretano, poliisoprene, pelle naturale) e anche da come viene conservato. Si consiglia sempre di tenere i condom lontano dalle fonti di calore e dagli oggetti taglienti. Di norma è sufficiente controllare il profilattico mentre lo si indossa per valutare la sua integrità e vivere il rapporto sessuale serenamente. Non hai ancora trovato il profilattico più adatto ai tuoi gusti? Scopri quali sono le 16 migliori tipologie di preservativi!

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