Preservativo Bucato: Come Evitarlo E Cosa Fare Se Succede?

In quali casi può accadere? Quali sono i rischi? Ecco cosa fare se si rompe il preservativo!

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INDICE

Può succedere, è un fatto molto raro ma può accadere, si stima che circa il 7,3% dei preservativi utilizzati nel corso di un anno sia soggetto a rottura. Secondo un altro studio, invece, i dati sono questi:

  • Il 29% degli uomini ha sperimentato la rottura del preservativo nel corso degli ultimi 3 mesi
  • Il 19% delle donne ha sperimentato la rottura del preservativo nel corso degli ultimi 3 mesi

Quindi, ovviamente si tratta di un caso piuttosto raro, ma il preservativo si può davvero rompere durante un rapporto sessuale! Naturalmente la probabilità che questo accada è davvero minima e spesso ci sono dei comportamenti più o meno consapevoli che aumentano il rischio.

Oggi il preservativo è il metodo contraccettivo più diffuso al mondo e il suo utilizzo è notevolmente aumentato negli ultimi anni grazie alle grandi campagne di sensibilizzazione in merito alle gravidanze indesiderate e alle malattie sessualmente trasmissibili.

Quali sono gli accorgimenti da tenere in considerazione per vivere i rapporti sessuali in sicurezza e senza preoccupazioni? Esistono dei consigli per evitare che il preservativo si rompa? E, nel caso dovesse accadere, come bisogna comportarsi? Quali sono i rischi? In questo articolo vediamo tutto ciò che riguarda la rottura del preservativo e come affrontarla mantenendo il sangue freddo.

Rottura del preservativo: come accorgersene?

Il lato positivo è che quando il preservativo si rompe è difficile non accorgersene. Spesso è proprio l’uomo a percepire una strana sensazione durante il rapporto, il profilattico che prima era in tensione a un certo punto diventa molle e, proprio come un elastico, si ha l’impressione che improvvisamente si sia rotto. In alternativa, lo si può notare al termine del rapporto sessuale, basta un semplice sguardo per notare che il preservativo non è più integro.

Quindi, non è necessario fare i detective dopo un momento di intimità e prendere la lente d’ingrandimento per trovare crepe o smagliature, quando il preservativo si rompe si comporta proprio come un palloncino gonfiabile e, di conseguenza, sono ben visibili i lembi strappati.

Le regole durante un rapporto sessuale

La regola numero uno per assicurarsi che il condom sia integro e resistente è conservarlo in maniera corretta. Si sconsiglia di tenerlo all’interno delle tasche o dei portafogli perché sarebbe continuamente sollecitato, inoltre bisogna evitare i luoghi o i contenitori eccessivamente caldi.

Quando l’uomo indossa il preservativo è bene che gli dia un’occhiata per assicurarsi che tutto sia nella norma:

  • Niente rotture visibili
  • Buona lubrificazione
  • Consistenza adeguata

Se durante il rapporto sessuale hai la sensazione che il preservativo si sia rotto, parlane subito con il tuo partner e verificate insieme la situazione. Purtroppo non sempre è possibile accorgersene, per esempio se il preservativo viene utilizzato insieme a un sex toy.

Di norma, durante un rapporto sessuale si consiglia di verificare che il preservativo non sia rotto ogni volta che si cambia posizione, è sufficiente un’occhiata rapida e non richiede né tempo né troppe attenzioni.

Il controllo più approfondito deve essere eseguito al termine del rapporto sessuale, quando il preservativo contiene anche lo sperma. Prima di sfilarlo dal pene verifica che il serbatoio anteriore sia integro e che il liquido seminale sia contenuto al suo interno. In caso di rottura è facile notare una fuoriuscita di sperma e i lembi discontinui del preservativo.

Per maggiore sicurezza, è possibile gonfiare leggermente il profilattico aiutandosi con la bocca, proprio come se fosse un palloncino, così da verificare che l’aria non fuoriesca.

Rotture non visibili del preservativo: può accadere?

Le micro-fessure sono dei minuscoli fori invisibili all’occhio umano che possono, però, causare la fuoriuscita di sperma e di virus. In rari casi si tratta di difetti di fabbricazione ma più frequentemente le micro-fessure sono dovute a un utilizzo scorretto del preservativo.

Ogni condom viene sottoposto a una serie di test prima di essere messo in commercio proprio per evitare che siano presenti dei difetti. Gli errori più comuni che possono portare alla formazione di pori invisibili sono:

  • Utilizzare un preservativo scaduto
  • Indossare il preservativo dal lato sbagliato, poi sfilarlo e indossarlo dal lato corretto
  • Utilizzare un preservativo conservato in maniera scorretta o in luoghi sottoposti a sollecitazioni
  • Utilizzare un preservativo sottoposto ad alte temperature o alla luce diretta del sole
  • Utilizzare un preservativo non lubrificato
  • Utilizzare dei lubrificanti a base oleosa con preservativi in lattice

Rottura del preservativo e rischio di gravidanza

Il rischio di gravidanza non deve allarmare solamente quando il preservativo si rompe! Anche un profilattico integro non esclude la possibilità di una gravidanza indesiderata, dipende se è stato utilizzato correttamente.

  • Un preservativo usato in maniera corretta è efficace al 98% come metodo contraccettivo
  • Un preservativo non usato in maniera corretta è efficace all’85% come metodo contraccettivo

Metodi contraccettivi di emergenza

Questi metodi naturalmente devono essere considerati un piano B in caso di rottura del preservativo, in nessun caso devono invogliare ad avere rapporti non protetti perché proteggono esclusivamente dal rischio di gravidanza ma non dalle malattie sessualmente trasmissibili.

La famosissima “pillola del giorno dopo” è efficace fino a 5 giorni dopo il rapporto sessuale ma si consiglia di assumerla il prima possibile. Viene venduta sotto prescrizione medica ed è necessario recarsi in pronto soccorso o dal proprio medico di fiducia spiegando l’accaduto.

Questo metodo contraccettivo di emergenza previene fino al 95% delle gravidanze indesiderate grazie a un ritardo nell’ovulazione che impedisce agli spermatozoi di fecondare la cellula uovo e di impiantarsi nella parete uterina.

Un altro metodo molto valido è la spirale intrauterina al rame (IUD = Intra Uterine Device) che deve essere posizionata in sede da un medico entro 5 giorni dal rapporto non protetto. La sua efficacia è del 99%. Funziona rilasciando rame all’interno dell’utero e delle tube di Falloppio così da causare una reazione infiammatoria che è tossica per gli spermatozoi e per la cellula uovo.

Ciclo mestruale

Una donna può rimanere incinta solamente nel periodo dell’ovulazione e questo avviene in una finestra di circa 5-6 giorni ogni mese. In un ciclo mestruale regolare, di 28 giorni, l’ovulazione cade circa intorno al quattordicesimo giorno, in questo modo è possibile evitare gravidanze indesiderate evitando di avere rapporti sessuali non protetti durante il periodo fertile.

Per chi ha un ciclo mestruale irregolare, però, questo calcolo non è corretto e non è possibile stabilire con precisione quando avvenga l’ovulazione, quindi c’è sempre un po’ di rischio, addirittura si potrebbe rimanere incinta anche durante il periodo delle mestruazioni! In questo caso si consiglia di utilizzare sempre il preservativo.

Alcuni uomini vedono le mestruazioni come un periodo di pausa durante il quale non è possibile dedicarsi al piacere sessuale insieme alla propria partner. Questo è sbagliato! Il sesso e il sesso orale sono possibili anche durante il ciclo mestruale, è sufficiente adottare alcuni semplici accorgimenti per vivere il momento con serenità e senza la paura di lasciare tracce di sangue sulle lenzuola.

Test di gravidanza

Il test di gravidanza è un dispositivo piuttosto accurato che consente di rilevare il concepimento dal primo giorno di ritardo del ciclo mestruale. Si consiglia di eseguire il test almeno dopo una settimana di ritardo per ottenere un risultato più affidabile.

Il test di gravidanza è molto semplice da eseguire:

  • Estrai il piccolo dispositivo dalla confezione
  • Togli il beccuccio protettivo
  • Immergi la striscia nell’urina oppure posizionala sotto il getto di urina
  • Rimetti il beccuccio protettivo per evitare che la striscia entri in contatto con altre sostanze
  • Attendi pochi minuti per vedere il risultato del test

Come funziona il test di gravidanza?
Questo dispositivo rileva la quantità di HCG presente nell’urina. L’HCG (human chorionic gonadotrophin) è una gonadotropina, cioè un ormone i cui livelli crescono progressivamente durante le prime settimane di gravidanza. Quindi, il test è del tutto non invasivo, indolore e semplicissimo da utilizzare.

Rottura del preservativo e malattie sessualmente trasmissibili

Il preservativo è il metodo migliore per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, tuttavia non è sicuro al 100%. Il sesso e gli atteggiamenti sessuali di coppia, per esempio il sesso orale e la masturbazione con il partner, espongono al rischio di contrarre le STI (Sexually Trasmitted Infections).

In particolare, il rischio maggiore è quello di contrarre l’HIV che è una malattia molto contagiosa che si trasmette attraverso il contatto con i liquidi biologici di una persona infetta. Mentre alcune malattie sono curabili con una giusta profilassi, l’HIV è ancora una minaccia reale e preoccupante per quanto le terapie moderne consentano di rallentarne il decorso e prevenire la sua evoluzione in AIDS.

Se hai il dubbio di aver contratto una malattia sessualmente trasmissibile durante un rapporto sessuale non protetto o durante i preliminari con un partner di cui non conosci le condizioni di salute, contatta subito il tuo medico di fiducia o un consultorio per valutare insieme i test più accurati per monitorare la situazione.

Come ridurre il rischio di rottura del preservativo

Ci sono diverse buone abitudini che possiamo adottare per rendere il preservativo più sicuro ed evitarne la rottura? Sì, ecco tutto quello che dovresti fare!

Preservativo della misura corretta

Può sembrare una banalità ma non lo è affatto, è davvero importante acquistare un profilattico della misura giusta perché quando il condom è stretto e piccolo è molto più facile che si rompa durante il rapporto sessuale. Al contrario, se il condom è troppo grande aumenta il rischio che possa sfilarsi durante l’attività sessuale, soprattutto subito dopo l’orgasmo, quando il pene ricomincia a tornare alle sue dimensioni naturali.

Il preservativo giusto è quello che non stringe e non scivola lungo il pene, deve rimanere bene adeso e calzare a pennello. Il nostro consiglio è quello di provare diverse tipologie di preservativi finché si trova quello più adatto alla propria misura.

Controlla la data di scadenza

Ovviamente nessuno ti chiede di verificare la data di scadenza proprio mentre tu e il/la tuo/a partner siete sul più bello, ma effettua un controllo periodico dei tuoi preservativi e assicurati di utilizzarli prima della data di scadenza per evitare spiacevoli inconvenienti.

Scarta il preservativo con cura

Non usare mai le forbici né i denti quando devi aprire l’involucro del preservativo. Le confezioni dispongono di una apposita linguetta da tirare che facilita l’apertura. Prenditi quei pochi secondi di tempo necessari per aprire ed estrarre il preservativo con delicatezza così da non romperlo.

Indossa il preservativo correttamente

Il preservativo deve essere utilizzato prima di:

  • Un rapporto vaginale
  • Un rapporto anale
  • Un rapporto orale
  • L’utilizzo dei sex toys

La regola per indossare bene il profilattico è questa:

  1. Apri la confezione ed estrai il condom
  2. Verifica che non sia rotto
  3. Controlla qual è il verso corretto del preservativo e poi posizionalo sulla punta del pene eretto
  4. Con una mano tieni premuto il serbatoio superiore così da rimuovere l’aria all’interno
  5. Con l’altra mano srotola il condom lungo tutta l’asta del pene

Ricorda che utilizzare il preservativo in modo corretto previene il rischio di rottura e di gravidanze indesiderate.

Non usare mai due preservativi insieme

Non utilizzare mai due condom contemporaneamente perché la loro superficie a contatto crea attrito e aumenta il rischio di rottura. Se non ti senti sicuro, esistono dei preservativi super spessi appositamente pensati per vivere il sesso senza preoccupazioni. Non è assolutamente vero che due preservativi offrono una protezione maggiore, anzi!

Usa il lubrificante

Ogni preservativo è già dotato di una piccola quantità di lubrificante per farlo scorrere meglio sul pene, ma prima di un rapporto completo si consiglia di applicare un’altra buona dose di lubrificante per ridurre al minimo l’attrito con le pareti vaginali o anali. Oggi esistono lubrificanti di ogni genere:

Una piccola quantità di lubrificante può anche essere applicata sul pene per poter indossare il preservativo con maggiore facilità, tuttavia ricorda di non utilizzare troppo prodotto altrimenti c’è il rischio che il condom si sfili durante il rapporto sessuale!

Inoltre, si consiglia di utilizzare sempre dei lubrificanti a base acquosa o siliconica. Evita i lubrificanti a base oleosa perché rischiano di deteriorare la sottile superficie del preservativo.

Conserva il preservativo in modo corretto

Assicurati di tenere il condom lontano di fonti di calore e di non esporlo alla luce diretta del sole perché il caldo potrebbe facilitarne la rottura. Anche l’umidità può danneggiare i preservativi, il luogo ideale dove conservarli è un armadio fresco e asciutto. A differenza di quanto si possa pensare, il profilattico non deve essere custodito all’interno del portafogli e nemmeno nelle tasche dei pantaloni perché subirebbe continue sollecitazioni che potrebbero danneggiarlo.

Conclusione

La rottura del preservativo è un fenomeno piuttosto raro che, purtroppo, può accadere. Nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni in cui il condom viene utilizzato o conservato scorrettamente, quasi mai la rottura è dovuta a difetti di fabbrica del profilattico.

In Italia il preservativo è il metodo contraccettivo più utilizzato e si rileva una grande differenza per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili tra chi lo utilizza regolarmente e chi, invece, ne fa un uso saltuario. I principali rischi in cui si incorre in caso di rottura del preservativo sono:

  • Gravidanza indesiderata
  • Malattie sessualmente trasmissibili

In entrambi i casi è utile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia il prima possibile in modo da valutare insieme il percorso da intraprendere. Ricordiamo, inoltre, che il preservativo non ha il 100% di efficacia e l’unico modo per renderlo davvero sicuro è utilizzarlo nella maniera corretta.

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