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7 Trucchi per ritardare l’orgasmo
I super-poteri non esistono, ma con un po' di allenamento e qualche trucco è possibile ritardare l'orgasmo e migliorare le proprie performance. Scopri come!
- DI Giulia S.
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Uomini e donne hanno tempi diversi a letto e non tutti sanno come “sincronizzarsi” sulla tabella di marcia del partner. Ti diamo 7 consigli che ti torneranno certamente utili, sia che tu ti riconosca nel caso, sia che tu voglia “imparare l’arte e metterla da parte…”
L’uomo moderno è emancipato, il sesso non è più un tabù…forse. Se da una parte è vero che si parla molto di più di determinati argomenti correlati al sesso, è altrettanto vero che condizionamenti sociali e culturali sono duri a morire e, per certi versi, il sesso è ancora tabù.
Nessun uomo vuole fare figure barbine a letto, ma paragonati alla performance che si vedono in certi porno c’è da arrossire e correre a nascondersi, tanto per fare un esempio.
In realtà, gli studi recenti ci dimostrano che viene considerato normale un amplesso che dura fra i 3 e i 7 minuti, parlando di esclusiva penetrazione vaginale e si considera soddisfacente già una durata ricompresa fra i 7 e i 13 minuti.
Prima di preoccuparti, sei sicuro di durare poco?
Considera anche che dopo 10 minuti di penetrazione la tua “Lei” comincia a provare fastidio e avrai il quadro reale della situazione. Questo ci porta al discorso di quanto siano importanti, invece, i preliminari in un rapporto amoroso e quanto aspettative e realtà non combacino.
Detto questo, non significa che sia giusto trasformarsi in tanti leprotti e abbandonare la donna davanti al fatto compiuto. Cercare l’intesa e regolare le esigenze con quelle del partner è un ottimo sistema per avere un amplesso veramente soddisfacente.
Il nostro articolo non vuole illustrare i modi per ritardare l’orgasmo per trasformarti in una specie di Superman del sesso, ma più realisticamente, darti degli spunti su come fare per modularti con la tua partner.
Dunque, senza ulteriori indugi, andiamo a scoprire i trucchi per ritardare l’orgasmo.
Nel corso della vita, almeno una volta, tutti gli uomini vanno incontro all’eiaculazione precoce ed entro un minuto dalla penetrazione raggiungono l’orgasmo. Pur non essendo la sola causa del disturbo, le assurde aspettative culturali e sociali portano anche gli uomini che hanno una resistenza del tutto soddisfacente a provare la cosiddetta ansia da prestazione.
1. Fermati un attimo prima dell’orgasmo
Sei super eccitato, la tua partner ti ha mandato veramente su di giri (ti capiamo), saresti già pronto all’orgasmo, ma lei non dà ancora segni in tal senso. Pensa a qualcos’altro, smetti di guardarla (sì, lo so, a noi piace guardare), rallenta il ritmo. In questo modo continuerai a mantenere l’eccitazione sia in te che in lei, ma per quanto ti riguarda, avrai “abbassato i giri” e potrai aspettare ancora un altro po’ prima di avere un orgasmo, dando tempo anche alla tua donna di arrivarci.
2. Fai allenamento
Il sesso non è sport, anche se qualcuno lo definisce scherzosamente sport da camera. Però, è innegabile che fare spesso sesso aiuta a raggiungere una maggiore conoscenza di sé e del partner. Soprattutto, si impara lentamente come fare a mantenere vivo il desiderio, pur tenendo sotto controllo gli impulsi e a padroneggiare il proprio corpo.
Per allenarti puoi anche usare un masturbatore da uomo, particolarmente famosi sono i Fleshlight Stamina, che sono stati studiati non solo per darti il massimo piacere e farti scoprire nuove sensazioni, ma anche per tenerti in allenamento per i rapporti sessuali in carne ed ossa!
3. Fatti praticare uno squeeze
Quella dello squeeze è una tecnica che consiste nel comprimere leggermente il pene alla sua base, per impedire il momentaneo afflusso di sangue al pene stesso qualche istante prima di arrivare all’orgasmo. È un’operazione che puoi fare tu stesso o chiedere alla tua partner di farlo. In alternativa, per rendere il tutto più giocoso, puoi ricorrere ad un cockring (anello per il pene) magari facendoti aiutare dalla tua partner ad indossarlo.
4. Masturbati prima del tuo incontro erotico
La masturbazione può essere davvero di aiuto. Se sai che il tuo appuntamento potrebbe evolvere in un rapporto sessuale, cerca di masturbarti un paio d’ore prima. Questo ti aiuterà ad avere un’erezione successiva che richiederà più tempo per arrivare all’orgasmo.
5. Utilizza prodotti ritardanti
Esistono in commercio prodotti in grado di desensibilizzare leggermente il pene, in modo da diminuirne la sensibilità agli stimoli e, quindi, prolungare l’erezione prima di arrivare all’orgasmo. Sono disponibili in vari formati che vanno dal gel alla crema, passando per gli spray. Alcuni sono a base di benzocaina e lidocaina, altri usano ingredienti naturali.
Generalmente è sufficiente distribuirli sul pene, dai 10 ai 30 minuti prima del rapporto, perchè comincino il loro effetto che dura alcune decine di minuti. Le tempistiche non sono uguali per tutti, in fondo ognuno ha una sensibilità propria, ma con un po’ di allenamento diventa tutto più semplice. Si possono applicare tranquillamente prima di indossare il preservativo e sono inodori, incolori e non lasciano residui.
Per chi non vuole farsi mancare niente, in commercio si trovano anche i kit composti da un prodotto ritardante e uno rinvigorente.
Sono tutte soluzioni che, solitamente, non danno reazioni allergiche, ma provare ad applicarli su una zona dell’avambraccio e controllarne gli effetti, prima di procedere con l’utilizzo è un’ottima idea. Naturalmente, anche leggere il foglietto illustrativo sui componenti è un’altra buona abitudine.
Tuttavia non possiamo non citare il preservativo, che consideriamo un must per garantirsi sicurezza. Troppe persone pensano che il preservativo sia una scocciatura, senza rendersi conto dei pericoli che corrono. A meno che la tua relazione sia ormai consolidata e certa la non promiscuità del tuo partner, in tutti gli altri casi è saggio utilizzare il condom. Per ritardare l’orgasmo ne trovi in commercio di cosiddetti ritardanti che, in pratica, sono lubrificati internamente con le sostanze di cui abbiamo parlato nel punto precedente.
L’orgasmo viene chiamato anche acme o climax. L’orgasmo maschile, come succede per gli altri mammiferi, è legato all’eiaculazione. Durante l’orgasmo i muscoli alla base del pene, la prostata e l’uretra vanno incontro a contrazioni ritmiche, in rapida successione che hanno il compito di favorire l’espulsione dello sperma ossia l’eiaculazione. Quest’ultima dura dai 3 ai 10 secondi e sviluppa un’intensa sensazione di piacere.
6. Cambia posizione
Anche le posizioni che si assumono durante il rapporto sessuale possono influenzare la durata dello stesso.
Sembra che la posizione del missionario sia poco indicata, se si vuol mantenere a lungo l’erezione, perchè la maggiore profondità della penetrazione stimola molto il pene. Al contrario, la posizione del rematore pare essere la più gettonata: seduti uno di fronte all’altra, con lei sopra al tuo grembo, in effetti il pene è poco sollecitato.
E perchè non provare i cuscini sessuali e le altalene del sesso? Ricorda che nel sesso non si finisce mai di esplorare!
Al di là di queste considerazioni, che pure possono avere una certa valenza, sicuramente una buona intesa fra partner è fondamentale per imparare a conoscere i propri corpi e le loro esigenze fisiche e psicologiche.
7. Dialoga con la tua partner
Siccome un rapporto che funziona si basa sul dialogo e sul rispetto reciproco, parlare delle tue ansie con la tua donna è senz’altro una buona idea. Spiegarle i tuoi dubbi e le tue incertezze farà sì che si senta davvero coinvolta nel rapporto e ne diventi sempre più parte attiva.
Una buona sintonia con lei ti farà sparire molti problemi e la spingerà a prendere parte alla realizzazione di quelle tecniche di cui abbiamo parlato in questo articolo. I sistemi per ritardare l’orgasmo esistono. Se non sono vissuti come espedienti truffaldini, ma, al contrario, come tecniche amatorie non potranno che fare bene alla coppia.